I diritti globali, l’Armenia, la sindrome di Draghi e il caso Hasel

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Per uscire dalla crisi il sindacato deve internazionalizzarsi e globalizzarsi. Dal 16° Rapporto Diritti Globali, l’intervista a Fausto Durante a cura di Massimo Franchi
DIRITTI GLOBALI 2011: SEGIO,RIBELLARSI E’ GIUSTO E POSSIBILE
(ANSA) – ROMA, 08 GIU – ”Il Maghreb ci ha insegnato,
giacche’ lo avevamo dimenticato, che ribellarsi e’ giusto
e talvolta diviene possibile”. Sergio Segio apre cosi’, nella
sua introduzione, il Rapporto Diritti Globali 2011, una disamina
dell’Italia e del mondo che si sofferma su vari aspetti, dal
welfare all’ambiente.
La crisi erode le conquiste civili Licenziamenti e tagli ogni giorno
RAPPORTO DIRITTI GLOBALI 2012. Una lotta di classe al contrario, un balzo all’indietro che si sostanzia in un recupero di profitti, privilegi e potere che il precedente ciclo di lotta e cambiamenti degli anni sessanta e settanta avevano concretamente e in profondità messo in discussione in molti paesi europei e negli Stati Uniti