Il sindacato mondiale contro le multinazionali che minacciano la democrazia

Il sindacato mondiale contro le multinazionali che minacciano la democrazia

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Amazon, Tesla, Meta, ExxonMobil, Blackstone, Vanguard e Glencore: sono le multinazionali sotto accusa nel report pubblicato da Ituc, la confederazione di sindacati che rappresenta oltre 191 milioni di lavoratori

 

Amazon, Tesla, Meta, ExxonMobil, Blackstone, Vanguard e Glencore: sono le multinazionali sotto accusa nel report pubblicato da Ituc (confederazione di sindacati che rappresenta oltre 191 milioni di lavoratori in 169 nazioni) in quanto minacce per la democrazia. Per le emissioni di Co2, le condizioni di lavoro e attività antisindacali, sostegno a leader autoritari, da Trump a Milei e Modi, ostruzionismo contro i regolamenti sulla privacy.

Il report mette in guardia contro i loro tentativi di influire sulle politiche globali discusse nell’ambito del Summit of the Future dell’Onu. Queste corporation che in alcuni casi «sono più potenti degli stati», afferma il responsabile delle campagne dell’Ituc Todd Brogan, stanno cercando di «svuotare a ogni livello il potere della democrazia». Il loro interesse è «massimizzare la propria influenza, il loro potere estrattivo e i profitti».

Non poteva mancare una delle compagnie di Elon Musk – Tesla – che ieri ha conferito a Giorgia Meloni il premio annuale dell’Atlantic Council. E ieri un’altra delle sette, ExxonMobil, è stata oggetto di un’azione legale dello stato della California per la sua «decennale campagna ingannevole» sul riciclaggio, che ha innescato una crisi di inquinamento dovuta alle materie plastiche rilasciate nell’ambiente.

* Fonte/autore: il manifesto



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È la vittoria del «ma anche» che se in politica è una formula che ha dimostrato di non dare buoni frutti, nel diritto pensiamo che crei solo disguidi. Ci sarà  infatti tempo per approfondire metodo e sostanza della sentenza emessa alle 22 di un sabato di metà  luglio dal giudice Vincenzo Ciocchetti ma alcune cose si possono dire sin da ora.

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