Premio Oscar arrestato in Cisgiordania, palestinese di 17 anni morto in una cella israeliana

Premio Oscar arrestato in Cisgiordania, palestinese di 17 anni morto in una cella israeliana

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Uno dei registi di «No Other Land», il documentario che ha recentemente vinto il premio Oscar, è stato arrestato ieri dall’esercito Israeliano. Aveva 17 anni il 63° prigioniero politico palestinese morto in un carcere israeliano dal 7 ottobre 2023

Ferito alla testa e al corpo da un lancio di pietre, così come altri palestinesi che erano con lui, è stato fatto salire su un’ambulanza per essere curato.

Ma i soldati israeliani arrivati sul posto lo hanno tirato fuori e arrestato assieme ad altre tre persone.

Secondo quanto ha scritto su “X” Yuval Abraham, israeliano e co-regista di «No Other Land», Hamdan Ballal è stato «linciato» dai coloni. Le sue condizioni di salute ieri sera non erano note

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Israele, morto in cella un giovane palestinese: aveva solo 17 anni

Aveva 17 anni Walid Khaled Abdullah Ahmed, il 63esimo prigioniero politico palestinese a morire in un carcere israeliano dal 7 ottobre 2023.

Originario di Silwad, in Cisgiordania, era detenuto nel famigerato carcere di Megiddo dal settembre 2024, senza processo né accuse. Walid Ahmed è il primo minore palestinese a morire in carcere dal 1967.

A darne notizia sono stati funzionari israeliani senza fornire dettagli sulla data e le cause del decesso.

In quella prigione erano morti il 40enne Khaled Abdullah, di Jenin, a febbraio e due altri detenuti nel 2024. Megiddo ricorre spesso nelle inchieste dei giornali locali per le disumane condizioni di vita: come scritto da Haaretz, i detenuti subiscono elettrochoc, aggressioni con i cani, pestaggi, sono privati di cibo e coperte, sono costretti a spogliarsi e restano legati mani e piedi per giorni interi.

* Fonte/autore: il manifesto



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