DIRITTI UMANI

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Amnesty: condanne a morte in calo nel mondo, ma non in Cina 0

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“I paesi che continuano a ricorrere alla pena di morte sono sempre più isolati, dopo un decennio di progressi verso l’abolizione”. E’ quanto emerge dal rapporto diffuso ieri da Amnesty International dal titolo “Condanne a morte ed esecuzioni nel 2010” (in .pdf). “Negli ultimi 10 anni, 31 paesi hanno abolito la pena di morte nella legge o nella prassi, mentre Cina, Iran, Arabia Saudita, Stati Uniti d’America e Yemen restano tra i paesi che più frequentemente ricorrono alle esecuzioni, in alcuni casi in flagrante contraddizione col diritto internazionale dei diritti umani”- sostiene Amnesty.

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Lampedusa? È un’occasione unica. Non sprechiamola 0

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L’emergenza a Lampedusa è un’occasione unica per riconoscerci italiani, europei ed euromediterranei.

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E il premier chiede soluzioni rapide “O pagheremo tutto alle amministrative” 0

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Il piano di Maroni: pronti 10 centri e rimpatri di massa per i clandestini. Scontro tra Pdl e Lega. Il Cavaliere tenta una nuova “operazione Napoli”. Il governo ha già  speso 30 milioni I trasferimenti anche verso le regioni del Nord

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Samir e gli altri, l’attesa per l’ultimo miraggio “Saliremo su quelle navi e poi vivremo felici” 0

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Nei campi e nelle strade, alla vigilia dell’operazione-trasferimenti. E in paese avvisano: se restano qui, faremo le barricate. “Non so dove andremo, mi trascinano via senza nemmeno una coperta per il mio bambino”. La rabbia e la paura: “Non siamo razzisti, ma qui adesso basta una scintilla per scatenare una guerra”

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“Duemila immigrati senza cibo siamo una bomba a orologeria” Via alla maxi evacuazione 0

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Arrivano sei traghetti. Lunghe file per l’acqua Lampedusa. Maroni promette risarcimenti e dice: “Saranno trasferiti negli altri centri” Comune occupato

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Operazione “maglie larghe” nessun controllo nei Cie così si aiuta la fuga all’estero 0

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È la leva con cui Roma conta di trascinare i cugini d’Oltralpe al centro della crisi. Nel 2008 la dispersione era del 5 per cento, oggi l’esodo verso il confine è del 20 Descritta da una parola: «dispersione». E documentata da un numero: i circa 3 mila e 500 tunisini sbarcati negli ultimi 40 giorni a Lampedusa, trasferiti sulla terra ferma, lasciati allontanare dai centri di prima accoglienza, e ora in marcia verso la frontiera di Ventimiglia e il confine francese.

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Caos a Ventimiglia, la Francia respinge i tunisini 0

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La cittadina ligure assediata da migliaia di immigrati. L’ira del sindaco: grave sistema-saracinesca di Parigi

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Lampedusa e la sovranità  del panico 0

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Il trauma è nostro monopolio, il mondo è un altrove che impaura e minaccia: da un momento all’altro, il favore di cui gode l’operazione in Libia potrebbe precipitare. Sembriamo molto lucidi e pratici, ma questo restringersi della visuale ci rende completamente ciechi: l’altrove mediterraneo resta altrove, solo la nostra quiete di nazione arroccata e aggredita ci interessa.

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Lampedusani furiosi, ma non con i tunisini 0

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LAMPEDUSA – La «collina del disonore», come l’hanno ormai ribattezzata i lampedusani, è un lurido accampamento fatto di capanne improvvisate con teli di plastica, stracci e cartoni e dove il tanfo degli escrementi taglia il respiro.

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Cina, la repressione silenziosa 0

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Giro di vite tra blogger e dissidenti. L’ultimo è Yang Hengjun

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Immigrati e accoglienza, domani il governo incontra le regioni. Il territorio si mobilita 0

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I comuni della Locride disponibili a ospitare i migranti da Lampedusa, stessa disponibilità  da parte della Caritas di Verona. Ma da Pisa sindaco e presidente della regione Toscana contestano le scelte del Governo, fatte senza interpellare gli enti locali

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La rabbia di Lampedusa, occupato il municipio 0

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lampedusa immigrati
È stata occupata l’ aula del consiglio comunale a Lampedusa. Alcuni abitanti, che chiedono il trasferimento in altri posti dei 5 mila migranti presenti nell’isola, hanno affisso striscioni di contestazione al governo. «Non è razzismo, ma sopravvivenza» c’è scritto in un grande manifesto sopra la tribuna del consiglio comunale. In un altro si legge «State distruggendo il nostro futuro» mentre in uno striscione all’ingresso del municipio è disegnato un barcone con la scritta: «governo» e poi «arriverà ???».

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In Sicilia e a Pisa le nuove tendopoli così il governo sistemerà  gli immigrati 0

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Il prefetto Caruso: domani i trasferimenti, in due giorni crisi superata I traghetti privati noleggiati da Palazzo Chigi potranno portare 10mila persone Già  pronti i siti a Caltanissetta e Trapani E a Taranto sale la tensione

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Il Quirinale: “No a reazioni sbrigative” Bagnasco: illusorio pattugliare le coste 0

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La Cei invoca l’intervento dell’Europa. La Lega: rispediteli indietro. Le Regioni contro Maroni

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Cassonetti in strada e blocchi a Lampedusa scoppia la rivolta sei navi per sgombrare l’isola 0

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La rabbia degli abitanti. Rischio epidemia, Fazio manda gli ispettori. Le donne si incatenano per protesta e i pescatori impediscono l’accesso al porto. Ieri nuovi sbarchi: oltre seimila le persone ospitate

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Il Viminale studia il «respingimento di massa» 0

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Il piano alternativo se non si fermano gli sbarchi. Individuati 13 siti per gli immigrati

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Barricate a Lampedusa «Sei navi per svuotare l’isola» 0

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I pescatori bloccano il porto. Domani le misure del governo

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Sindrome leghista 0

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Il ministro dell’interno Roberto Maroni, tra delirio di onnipotenza e sindrome dell’accerchiamento, minaccia la Tunisia: se non agirà  per impedire la partenza di migranti procederà  ai rimpatri forzati. E le regioni italiane: se non accetteranno i profughi li imporrà  d’imperio. Nell’intervista al Corriere della Sera di ieri, Maroni si prepara a una nuova guerra nel Mediterraneo mentre critica l’intervento militare nel pantano libico.

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Migranti: sette domande a Maroni 0

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L’accoglienza è ormai diventata una vera emergenza democratica. Il governo sta infatti cinicamente giocando sulla pelle dei migranti e delle comunità  locali per raccogliere consensi elettorali, ma dimostra anche tutta la propria inadeguatezza ad esercitare il ruolo che gli compete.

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