INTERNAZIONALE

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Kirghizistan, 300mila in fuga dal massacro 0

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Centinaia di morti negli scontri etnici. L’allarme della Croce Rossa: temiamo altre violenze

La grande paura degli uzbeki. Il premier: “L’ex presidente fomenta questa tragedia”

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Governo impossibile, pesa la crisi 0

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VOTO IN SLOVACCHIA Senza alleati lo Smer-Sd del premier Fico al 35%

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“Nessuna separazione, siamo divisi da sempre” 0

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Belgio, consultazioni dopo il terremoto elettorale. Il re tenta di conciliare francofoni e valloni

È l’unica nazione in Europa in cui i cittadini parlano due lingue diverse e non si capiscono

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Kirghizistan, arrivano le truppe russe 0

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BISHKEK – È arrivato a 124 persone uccise e altre 1.685 ferite il bilancio degli scontri etnici esplosi nel sud dell’ex Stato sovietico del Kirghizistan, secondo il ministero della Salute, mentre a Osh, nella zona degli scontri, le autorità  dell’aeroporto hanno ricevuto l’ordine di prepararsi all’arrivo di truppe russe.

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“Il blocco di Gaza sarà  più leggero” Controlli internazionali sulle armi 0

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Atteso a giorni un cambiamento nelle norme che restringono l’ingresso di merci nella Striscia

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Cipro: un’isola di divisioni, un unico documento per turchi e greci originari 0

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Niente a che vedere con i checkpoint e i controlli di frontiera mediorientali, niente a che vedere con le procedure per il rilascio di un visto turistico in Israele. Qualche minuto di fila, il tempo di autocompilarsi un foglio che indica il proprio nome e numero di passaporto, un timbro da parte dell’autorità  di frontiera- ed ecco varcato il confine. “Un po’ come se invece di abbattere il nostro muro, avessero aperto dei passaggi controllati” – commenta un berlinese alle prese con il proprio visto. Ma questa non è l’Europa continentale, e di certo non si tratta di un residuo di guerra fredda.

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Etiopia e Eritrea: Meles e Isaias, due amici-nemici sempre più simili 0

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Etiopia-Eritrea, una “guerra permanente” – Foto: biyokulule.com

Un tempo Meles Zenawi (primo ministro dell’Etiopia) e Isaias Afewerki (presidente dell’Eritrea) combattevano insieme. A capo di due movimenti di liberazione nazionale, il fronte di liberazione del Tigray e il Fronte popolare di liberazione dell’Eritrea, i due, che parlano la stessa lingua e provengono da regioni limitrofe, furono compagni di battaglia nella lunga guerra, in particolare tra il 1981 e il 1991, combattuta contro il comune nemico, il regime filosovietico di Mengistu.

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Spagna, pronta la legge sulla religione “Niente crocefissi e funerali di Stato cattolici” 0

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El Paà­s rivela la bozza delle nuove norme: stabiliscono la “neutralità  religiosa” delle istituzioni

Il nuovo progetto in Parlamento dopo l’estate. Ancora in discussione l’articolo che regola l’uso del velo islamico

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Obama riceve Abu Mazen “La situazione a Gaza è diventata insostenibile” 0

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Dagli Usa 400 milioni in aiuti ai palestinesi

Soddisfatto il leader arabo: “L’America si preoccupa per le sofferenze nella Striscia”

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Iran, via libera dell’Onu a nuove sanzioni 0

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Gli Stati Uniti: “Il dialogo resta aperto”. Ahmadinejad: “Spazzatura”

La risoluzione approvata con 12 voti a favore: no di Brasile e Turchia Il Libano si astiene

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Olanda, avanza la destra xenofoba 0

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Il partito di Wilders raddoppia i seggi. In testa laburisti e liberali, crolla il premier

Difficile la formazione del governo: l’incarico dovrebbe andare al liberale Rutte

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Una dittatura da non dimenticare 0

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El Salvador, si commemora il giorno delle vittime delle violenze della dittatura che dal 1980 al 1992 ha devastato il piccolo paese centramericano (PeaceReporter,

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Parigi, notte di battaglia nel metrò la polizia di Sarkozy sotto accusa 0

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Otto ore di violenze alla Gare du Nord dopo il fermo di un congolese senza biglietto (la Repubblica, GIOVEDÌ, 29 MARZO 2007, Pagina 24 – Esteri)

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Cina-Russia, ritorno di fiamma un asse asiatico contro gli Usa 0

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Mosca e Pechino seppelliscono la concorrenza tra “chiese rosse” (la Repubblica, GIOVEDÌ, 29 MARZO 2007, Pagina 25 – Esteri)

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Castro ambientalista attacca Bush 0

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Nel mirino la scelta di incentivare lo sviluppo di combustibili a base di cereali: «Condanna a morte per 3 miliardi e mezzo di persone» Primo articolo del Lider Maximo dopo 8 mesi di convalescenza

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È in Europa l’altro mondo possibile 0

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Un intervento del filosofo francese sul futuro dell’Unione europea L’Europa dovrà inventarsi la geometria variabile, una forma statuale ed amministrativa inedita nella storia O la costruzione europea trova nuove basi oppure crollerà cancellando per molto tempo ogni chance di azione

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Il Quebec sceglie ancora il Canada 0

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Nel voto per la provincia francofona archiviato il sogno indipendentista che fu all´origine della gaffe di Ségolène Royal (la Repubblica, MERCOLEDÌ, 28 MARZO 2007, Pagina 24 – Esteri)

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L´Europa riparte da Berlino “La nuova Carta entro il 2009” 0

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Prodi: “L´Unione è un progetto da prendere o lasciare, dobbiamo andare avanti senza mezze misure”. E a sera parte la festa (la Repubblica, LUNEDÌ, 26 MARZO 2007, Pagina 2 – Esteri)

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