INTERNAZIONALE

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Sparatoria all’Empire State Building uccide il capo che lo ha licenziato 0

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Terrore a New York, due morti e nove feriti. Bloomberg: troppe armi in giro

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Quel moloch di marmo calamita per incubi e sogni della Grande Mela 0

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WASHINGTON – Era il 1931. L’ultima, per ora, è un altro licenziato, ieri mattina. La maledizione del King Kong di acciaio e marmo continua. Alto quasi 444 metri sopra l’asfalto arroventato e brulicante di turisti della Quinta Strada in agosto, l’Empire State Building sta da più di ottant’anni come il parafulmine e la calamita insieme di tutta la meraviglia e gli incubi di New York. Soltanto le Due Torri avevano osato sfidarlo nel profilo di Manhattan e non ci sono più.

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“È il male e non la follia” il coraggio di una nazione che non cerca attenuanti Così la Norvegia ha perso la sua innocenza 0

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 Il dubbio, cioè, che i giudici abbiano fatto prevalere l’intenzione di andare incontro al desiderio di un popolo. Anche in quel popolo del resto il dubbio era stato lacerante via via che le perizie di psichiatri e medici e psicologi ed esperti di ogni genere si dividevano sulla mente di quel loro inspiegabile ripugnante concittadino.

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Bernanke accelera sulla crescita, Draghi frenato crescono le “divergenze parallele” tra governatori 0

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È la storia delle “divergenze parallele” fra le due banche centrali più potenti del mondo. I loro presidenti si incontrano tra una settimana nel Far West americano: al consueto “ritiro estivo dei banchieri” a Jackson Hole nel Wyoming. Bernanke sarà  relatore venerdì 31 agosto, Draghi sabato primo settembre. Attesissimi tutti e due per le indicazioni che daranno in una fase critica per l’economia mondiale.

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Il tunnel dopo la luce Cina, Usa e Ue frenano 0

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Dall’angolo visuale dei mercati «la luce in fondo al tunnel» è un miraggio. Checché ne dica Moody’s e i ministri del governo italiano«. Al massimo si spera in una nuova «iniezione di liquidità » da parte della Federal Reserve, nella riunione del 12-13 settembre a Jackson Hole. 

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Il caso Assange: fuoco e fiamme di Rafael Correa 0

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Nuovo round del match (prevedibilmente destinato a durare a lungo) Cameron-Correa sulla sorte di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks ricercato da Svezia e Stati uniti, a cui l’Ecuador ha concesso giovedì scorso asilo diplomatico nella sua ambasciata di Londra e a cui il governo britannico nega il salvacondotto per lasciare il paese.

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Schiaffo del Sudafrica al falso made in Israel 0

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Furiose reazioni israeliane contro la nuova legge sudafricana.Perfino accuse di «apartheid» ai danni dei coloni

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Nuove reclute dei ribelli 0

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L’intervento esterno in Siria sembra sempre più vicino. Dopo Obama, anche il primo ministro inglese, David Cameron, ha minacciato l’uso della forza contro Damasco. Martedì scorso, il presidente degli Stati uniti aveva minacciato di intervenire contro Bashar al-Assad in caso di uso di armi chimiche. «Il primo ministro (inglese, ndr) e Obama hanno discusso come sostenere l’opposizione siriana per mettere fine alle violenze» – si legge in una nota di Downing street.

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“Pazzo, esaltato o sano di mente” Oslo si ferma per la sentenza Breivik 0

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L’estate scorsa uccise 77 persone. Rischia al massimo 21 anni di carcere

 

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La sceklta radicale di Romney 0

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Lunedì a Tampa in Florida si apre la convention dei repubblicani che incoronerà  Romney come candidato per la presidenza. Obama avanti nei sondaggi teme la recessione

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Hollande chiede uno sforzo ad Atene 0

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Prove d’intesa con la Merkel. Ma Schà¤uble gela i greci: nessun rinvio

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Merkel e Hollande in pressing “La Grecia mantenga gli impegni” 0

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Samaras: gli Stati non speculino sulla nostra uscita dall’euro

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Coca Cola e McDonald’s: i simboli del capitalismo al bando in Bolivia 0

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Morales

campesinos di Santa Cruz come gli impiegati di New York; le adolescenti di La Paz come le ballerine di Chicago. A distanza di un secolo, potrebbe ripetersi la scena. La stessa che si vedeva nei film in bianco e nero, con i personaggi che nascondevano le bottiglie di whisky nel sacchetto del pane.

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«Austerità ? Per i paesi del sud» 0

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Il Partito Socialista è un soggetto relativamente nuovo nel panorama politico olandese. Anche se le sue origini affondano nel 1972, con un’improbabile ispirazione maoista, è solo nel 1994 che entra in parlamento, con un polemico slogan «Vota Contro» e un nuovo simbolo, il pomodoro.

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