Schiaffo a Obama: “Riforma della sanità incostituzionale”
Sotto la lente della corte è finita in particolare una delle norme cardine della riforma che prevede l’obbligo per ciascun cittadino americano di stipulare un’assicurazione sanitaria a partire dal 2014, senza la quale scattano sanzioni. Così facendo, i giudici hanno accolto il ricorso di 26 Stati che accusavo il Congresso di aver esercitato un eccesso di autorità forzando i cittadini a pagare una polizza. Il presidente Obama aveva insistito per inserire la legge contestata, per allentare la spesa sanitaria ed estendere la copertura assicurativa ai trenta milioni di americani che ne sono privi, e ora è deciso a difenderne fino in fondo la costituzionalità . La bocciatura in tribunale rappresenta un schiaffo sonoro per la Casa Bianca, ma non ancora definitivo. L’ultima parola, infatti, spetta alla Corte Suprema.
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