Raddoppia l’Europa senza posto fisso Italia più precaria degli altri con i cococo

Loading

La disoccupazione, nello stesso periodo ha raggiunto il tetto record dei 16,5 milioni (una quota pari alla popolazione dell’intera Olanda). Le statistiche europee tengono conto solo di tre tipologie di precariato (lavoro a tempo determinato, part time e lavoro parasubordinato) e nella classifica così costruita l’Italia rispecchia la media. Ma se alle tre forme considerate si aggiunge la miriade di altre possibilità  di lavoro flessibile (co.co.pro in primis) presenti nel nostro Paese ecco che il precariato nazionale passa dal 12,8 al 17,2 per cento. I ragazzi italiani sono penalizzati riguardo ai tempi d’attesa per trovare un posto a tempo indeterminato dopo la fine degli studi: qui ci vogliono quasi 4 anni, in Germania ne bastano meno di 3. Solo portoghesi e spagnoli aspettano di più. E il 70 per cento delle nuove assunzioni sono a scadenza. Per Claudio Treves e Walter Cerfeda della Cgil questi sono decisi segnali di decadenza del Paese. «Il nostro precariato è più frammentato e ci porta ad una maggiore dequalificazione del lavoro» commentano. «E ciò spiega il crescente livello delle diseguaglianze sociali».Da noi si aspettano quasi quattro anni prima di trovare un’occupazione non a termine. Peggio solo Madrid e LisbonaIn sette anni i lavoratori europei parasubordinati e a tempo determinato sono passati da 63 a 124 milioni


Related Articles

I sindacati protestano, Monti li convoca

Loading

Fornero: subito contributivo per tutti. L’ipotesi del reddito minimo garantito

Epifani attacca: governo fragile

Loading

Le critiche del leader della Cgil. Il sottosegretario Grandi: “Su casa e affitti decisioni dopo giugno. Priorità alle parti sociali”

TUTTE LE COLPE DELL’EUROFINANZA

Loading

   LA VICENDA del Monte dei Paschi si può così riassumere: la banca senese ha messo in pratica un modello di affari identico a quello delle maggiori banche europee. È un modello dissennato, che è all’origine della crisi economica in corso dal 2007 e ha portato al dissesto decine di banche in quasi tutti i paesi. Mps ha potuto applicarlo fino a ieri perché una seria riforma della finanza Ue non ha compiuto finora alcun passo avanti.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment