CasaPound, ora spunta la pista nera “Il leader gambizzato per una faida interna”
È questa la pista più accreditata dagli inquirenti per spiegare l’agguato di giovedì sera a Andrea Antonini, consigliere del XX Municipio di Roma e vicepresidente di CasaPound. Ieri gli agenti della Digos, che stanno vagliano i filmati delle telecamere a circuito chiuso e ascoltando alcuni testimoni, hanno fatto un sopralluogo sul posto insieme alla vittima durante il quale è stato rinvenuto anche un proiettile sul bauletto dello scooter. «Il movente è politico», ne è sicuro Antonini, mentre CasaPound esclude categoricamente che l’agguato sia maturato per contrasti interni alla destra.
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