Un omicidio razzista, condanne dopo 20 anni

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Sono le prime due persone condannate per un omicidio che aveva causato molta impressione all’epoca: Stephen Lawrence, ragazzo nero, era stato attaccato e ucciso da un gruppo di giovani bianchi presso una fermata dell’autobus a Elthan, nel sud della capitale britannica, sotto gli occhi di numerosi testimoni. Nel leggere la sentenza il giudice ha dichiarato che «l’omicidio è stato commesso per nessun’altra ragione che l’odio razziale», la vittima non aveva provocato né minacciato in alcun modo gli aggressori (all’epoca tutti minorenni). I due hanno sempre negato l’accusa (ma sono stati inchiodati da un video di sorveglianza), e dapprima i magistrati non ritennero accettabili alcune testimonianze (nel ’99 un’inchiesta parlò di razzismo istituzionale). Solo l’ostinazione dei genitori Lawrence ha portato alle attuali condanne.


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