S’impicca per crisi un imprenditore agricolo nel Trevigiano

Loading

Un imprenditore agricolo di Altivole (Treviso), Paolo Tonin, 53 anni, si è ucciso nella sua azienda ieri. L’uomo si è impiccato nel capannone attiguo all’abitazione. Secondo i familiari, il suicidio è da collegare alla difficile situazione economica in cui versava l’impresa. A fare la scoperta ieri mattina è stato il figlio di Tonin. L’uomo, che lascia la moglie e quattro figli, due dei quali lavorano nell’azienda, di recente aveva acceso un mutuo per la casa e per il nuovo capannone. Ad aggravare la sua situazione economica anche la siccità  delle ultime settimane che aveva compromesso il raccolto di asparagi. I carabinieri di Castelfranco – intervenuti dopo la chiamata dei familiari – non hanno trovato nessun biglietto di spiegazione del gesto. Agli amici l’uomo aveva confidato i gravi problemi finanziari ai quali non riusciva a trovare una soluzione. «Dum ea Romani parant consultantque… in Veneto gli imprenditori continuano a togliersi la vita», ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, Franco Manzato, alla notizia dell’ennesimo suicidio di un imprenditore veneto. E Federcontribuenti ha presentato un esposto alla procura di Roma per chiedere di »svolgere le opportune indagini volte ad accertare se nell’ormai dilagante fenomeno dei suicidi di contribuenti siano riscontrabili personali responsabilità , a qualsiasi livello, da parte di coloro che, ricoprendo ruoli istituzionali, avevano il dovere di impedire che tali fatti si verificassero«. L’associazione calcola che nel 2011 siano stati oltre 100 i suicidi di imprenditori e lavoratori a causa dei debiti, e almeno 11 dall’inizio dell’anno. Nell’esposto si cita tra l’altro »la politica di austerity decisa dal governo« come possibile concausa dei suicidi.


Related Articles

Tornano lungo la Senna centinaia di tende da campeggio per i senza dim

Loading

Le hanno montate due associazioni (Medecins du monde e Les enfants de Don Quichotte), per sensibilizzare sulla condizione degli homeless:

Il welfare in piazza, partiti concordi: “Per i Fondi sociali 400-500 milioni”

Loading

    Roma, i manifestanti a Piazza Montecitorio
Manifestazione “Cresce il welfare, cresce l’Italia”. Una delegazione incontra deputati Pd, Udc, Lega Nord, Idv, Pdl e Fli: “Tutti d’accordo che un segnale di inversione di tendenza deve esserci”. Interessati i fondi Politiche sociali e non autosufficienza

Dubbi nei partiti. L’ immunità ora vacilla

Loading

Pd in imbarazzo, no da Forza Italia. M5S all’attacco Finocchiaro irritata: c’era un’intesa ed era condivisa Stop alla garanzia statale sui debiti degli enti locali

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment