Un Primo Maggio “a rischio rivolta sociale”

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UN PRIMO Maggio che potrebbe segnare «l’inizio della rivolta sociale», per dirla con il segretario lombardo della Cisl Gigi Petteni, con il rischio della «rottura della coesione sociale, e del prevalere della disperazione da parte di tanti lavoratori e delle loro famiglie», a sentire il segretario della Cgil Milano Rosati. Oggi Milano sarà  teatro di due manifestazioni: quella più tradizionale dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil in mattinata, e quella che si annuncia più barricadera – con «organizzazione di azioni nei confronti dei negozi aperti»-, la May Day Parade, il corteo dei precari, al pomeriggio. Per la quale ha garantito il sindaco.

C’è voluto infatti l’intervento di Pisapia per calmare gli animi degli organizzatori della May Day Parade, che hanno rischiato di subire una variazione del percorso del corteo, così aveva stabilito la questura, per evitare che la manifestazione stazionasse in centro. Invece finirà  in largo Cairoli, come previsto in origine. Pisapia, per diminuire la tensione che si era creata, con una lettera alle autorità  competenti ha chiesto il ripristino del percorso originario. E l’ha ottenuto.

Soddisfatta, la confederazione unitaria di base spiega che «il sindaco ha personalmente garantito per il buon esito della manifestazione». Ma il Cub ribadisce anche che oggi «saranno organizzate azioni nei confronti dei negozi e centri commerciali che resteranno aperti». Pronto il commento caustico di Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e parlamentare del Pdl, che ieri si è scagliato contro la presa di posizione del sindaco. «Domani sera conteremo i danni e i milanesi sapranno a chi rivolgersi – ha detto – . San Pisapia è il vero garante dei centri sociali e fa capitolare il questore sul percorso del corteo. Gli antagonisti, per ringraziare, confermano intimidazionie minacce controi negozi aperti». La grande manifestazione dei sindacati prenderà  il via alle 9.30 dai bastioni di porta Venezia per snodarsi verso il centro fino a piazza Scala, dove si terranno i comizi conclusivi. Sul palco, oltre alle voci di lavoratori e lavoratrici, di pensionatie pensionate, parleranno i tre segretari generali della Uil, Walter Galbusera, della Cgil, Onorio Rosati, e della Cisl, Danilo Galvagni. Invece il percorso della May Day Parade parte dalla parte opposta della città , alle 15 in piazza XXIV Maggio. Proseguirà  lungo corso di porta Ticinese per finire in Cairoli. Esselunga, Ikea, Coop e Auchan festeggeranno con i negozi chiusi, Pam e Carrefour no: la maggioranza dei negozi delle due catene resteranno aperti per tutta la giornata (alcuni Pam chiuderanno nel pomeriggio).

Orari ridotti sui mezzi pubblici dalle 7 alle 19.30, con frequenze festive.


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