La cordata Alitalia perde uno dei soci “rosso” a 90 milioni, più passeggeri

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ROMA – Uno dei “passeggeri” della cordata tricolore che nel 2009 prese per mano Alitalia, si ritira e passa il testimone ad Intesa-Sanpaolo. La Fingen, dei fratelli immobiliaristi fiorentini Corrado e Marcello Fratini, ha ceduto il proprio 1,33%, valutato 15 milioni di euro (la cifra sborsata nel 2009) a “Ottobre 2008”, società  satellite del colosso bancario. Il cda del vettore romano oltre a prendere atto della prima crepa all’interno della cordata guidata da Roberto Colaninno, ha affrontato il tema dei conti trimestrali. Che risultano essere «in linea» con le previsioni che parlano di un pareggio a fine anno. La compagnia, dunque, tiene nonostante un primo trimestre 2011 che per molti marchi del settore si è rivelato essere da brivido. Ne è un esempio easyJet, che ieri ha chiuso il semestre fiscale con perdite raddoppiate: 153 milioni di sterline contro i 79 milioni dell’anno precedente.
Il cda della compagnia guidata da Rocco Sabelli ha archiviato il trimestre con una perdita netta di 89 milioni di euro e risultato operativo in rosso di 85 (il miglioramento è di 30 milioni). Rispetto al primo trimestre 2010 i ricavi crescono del 7,1%, (a 684 milioni) con passeggeri in aumento dell’1,8% (4,8 milioni). L’indebitamento è di 876 milioni mentre in cassa restano 326 milioni. E se da un lato cresce la puntualità  (91%) è stabile ma bassa la percentuale di riempimento degli aerei (64%).
A sorpresa arrivano invece notizie della vecchia compagnia di bandiera: i magistrati della procura di Roma che indagano sulle nebbie che hanno avvolto gli ultimi anni di vita della Magliana prima della privatizzazione, Gustavo De Marinis, Francesca Loy, Stefano Pesci, coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi, hanno chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente di Autostrade, Gian Carlo Elia Valori e dei manager Claudio Prati e Danilo Dini. L’accusa è di aggiotaggio in concorso con l’ex presidente della Consulta, Antonio Baldassarre.
Resta invece in bilico la questione dei tagli a Meridiana Fly, nonostante l’incontro tra azienda, sindacati e Regione Sardegna dopo l’avvio delle procedure per 900 esuberi, che si è tenuto ieri.


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