Il Lingotto fa tappa in Brasile
Una scelta tra l’altro non casuale, dal momento che proprio il Brasile, dopo l’intesa con Chrysler, rappresenta un mercato sempre più centrale per la Fiat, oggi leader locale con una quota del 22,3%(66.800 unità tra auto e veicoli leggeri), davanti alla Volkswagen, con quasi due punti percentuali in più (il gruppo di Wolfsburg ha effettuato 62.222 consegne e si attesta al 20,7%). Intanto, a conferma dell’impegno su più fronti del ceo del Lingotto Sergio Marchionne (che ieri ha ricevuto il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani), Fiat ha chiuso con Suzuki un accordo per l’utilizzo del motore diesel 1.600 multijet (sarà prodotto nello stabilimento avellinese di Pratola Serra). Parte quindi una nuova collaborazione con la casa giapponese (che tra l’altro due anni fa ha stretto un’alleanza strategica con Volkswagen) relativa all’utilizzo del motore Powertrain a partire dal 2013 su un nuovo modello assemblato in Ungheria. Tra Fiat e Suzuki ci sono già rapporti di collaborazione, sempre in Ungheria, per la produzione della Fiat Sedici e della Suzuki Sx4. Inoltre la casa torinese fornisce i motori 2.000 diesel per la Sx4.
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