Il deficit migliora di 6,6 miliardi

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Sul dato pesa ancora il contributo che anche l’Italia sta dando al salvataggio della Grecia, conto destinato a salire in base ai nuovi accordi ai quali sta lavorando l’Unione Europea: in termini omogenei — sottolinea il Tesoro — al netto dell’erogazione che nei primi nove mesi del 2011 è stata di circa 5 miliardi, a fronte dei 4 dello stesso periodo dell’anno scorso, il miglioramento del fabbisogno pubblico del 2011 risulta pari a 7,7 miliardi di euro.

E il dato del mese di settembre è calato di oltre un miliardo rispetto al settembre dell’anno scorso: da 12,9 a 11,8 miliardi.

È la conferma, rileva il ministero di via XX Settembre, a commento dei dati, «del buon andamento delle entrate fiscali in linea con quanto registrato nei mesi precedenti», nonostante la crisi economica.

Dal lato dei pagamenti, cioè della spesa pubblica, rispetto al mese di settembre dello scorso anno, si registra una contenuta dinamica delle uscite delle amministrazioni centrali dello Stato, «nonché  il venir meno del prestito a favore della Grecia erogato nel mese di settembre 2010».


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