Il programma-Letta: molte promesse e plateali silenzi 0

Loading

Il governo Letta prende il via pagando tre prezzi pesanti a Berlusconi: la probabile candidatura del leader del Pdl a presidente della convenzione delle riforme, la parziale cancellazione dell’Imu sulla prima casa (almeno nella forma della posticipazione della rata di giugno) e l’apertura ad un regime semi-presidenziale con “l’investitura popolare” dell’esecutivo.

Read More

La fiducia arriva dagli Usa 0

Loading

Enrico Letta ha ricevuto la fiducia: quella del segretario di stato Usa John Kerry che, ancor prima che la votasse il parlamento italiano, si è congratulato per la nascita del nuovo governo. Fiducia ben meritata. Enrico Letta, garantisce John Kerry, è «un amico buono e fidato degli Stati uniti, che ha dimostrato in tutta la sua carriera un fermo impegno nella nostra partnership transatlantica».

Read More

L’allarme della CIA 0

Loading

Rapporto dell’Intelligence Usa: per la prima volta dal XV secolo, grazie alla crisi del 2008, l’Occidente perde il predominio di fronte a Cina e «Brics». E mentre L’Ue non terrà  la sua coesione, crescono il popolo post-politico di «Facebookland» e «Twitterland» insieme allo strapotere dei magnati dell’informazione. Esaurite le risorse, nascono i «conflitti idrici»

Read More

Sull’export di armi Enrico non è Gianni e può di nuovo dimostrarlo 0

Loading

  Gianni e Enrico Letta al passaggio di consegne tra governo Prodi e Berlusconi – Foto: ©L’Espresso

Le affinità  tra Gianni (lo zio) ed Enrico (il nipote)Letta sono state ampiamente evidenziate nei giorni scorsi dalla stampa: i due, fedeli atlantisti e membri del comitato esecutivo di Aspen Institute Italia, si sono infatti succeduti nell’incarico di sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Al di là  della diversa appartenenza politica, c’è un aspetto poco conosciuto, ma non per questo meno rilevante, che li ha chiaramente differenziati: le decisioni in materia di trasparenza sulle esportazioni di armamenti italiani. E’ un tema di forte sensibilità  nell’opinione pubblica anche perché tocca direttamente il coinvolgimento delle banche nel settore militare.

Read More

Vendola: non è colpa di chi dissente Ma è polemica sull’antipolitica 0

Loading

Letta: ognuno faccia il proprio dovere. Grillo: folle gesto di violenza

Read More

Pd, i dissidenti cambiano linea: sì alla fiducia 0

Loading

L’apertura di Bindi, Puppato e Gozi. Reggenza, tra le ipotesi Catiuscia Marini 

Read More

La rivincita della balena bianca 0

Loading

 E POI ci sarebbe quest’altra cosetta: che sono tornati i democristiani. E rispetto alla pretesa novità , lo si dice sapendo che qualsiasi scetticismo è pienamente giustificato.

Read More

«Volevo colpire un politico» 0

Loading

Ha mirato evitando i giubbotti antiproiettile. Il giallo dell’arma

Read More

LA COLPA DEL MALE 0

Loading

SI ANELA alla giustizia, poi non ci si crede più, e si ripiega sulla vendetta. Passato lo sbigottimento, quando avremo saputo tutto del signor Preiti, quando tutti i suoi parenti e conoscenti avranno dichiarato che «era un uomo normale, tranquillo», scopriremo che non c’era niente da sapere, che un uomo tranquillo ha preso il treno, ha pernottato in una stamberga, si è messo giacca e cravatta ed è andato a sparare davanti al palazzo del governo.

Read More

Oceani: salvarli è un imperativo etico e un’opportunità  economica 0

Loading

   Foto: Unive.it

Che gli ecosistemi marini siano sottoposti a forti stress che ne turbano gli equilibri mettendone a rischio la vita, ormai è un fatto tristemente noto. Un esempio? Ogni anno ha ricordato in questi giorniSlow Food “ci ritroviamo a parlare del Fish Dipendence Day, ovvero il giorno in cui si comincia a dipendere dal pesce importato. In Italia il giorno x è stato il 14 aprile (una settimana prima rispetto al 2012), da alcune settimane, quindi, gli stock ittici dei nostri mari sono esauriti. Inutile chiedere al banco pescato nostrano, non ce n’è più”.

Read More

PACIFICAZIONE E IMPUNITà€ 0

Loading

 Si sente dire che questo governo delle larghe intese sia il suggello di una promessa di riconciliazione tra forze politiche che per anni si sono contrapposte; in sostanza, di chiusura del ventennio belusconiano. Non semplicemente un governo di emergenza per rispondere alla situazione economica e sociale critica nella quale si trova il paese e per rimediare all’esito elettorale che ha prodotto uno stallo vero e proprio.

Read More

LA NUOVA GENERAZIONE 0

Loading

NESSUNO può nascondere le criticità  del neonato governo.
Il quale poggia le basi su un’alleanza che difficilmente muterà  la sua natura di ircocervo: per metà  progressista e per metà  conservatore, con una linea politica tutta da decifrare e con l’elettorato del centrosinistra in subbuglio, confuso dal patto stretto con Berlusconi. Del resto questo esecutivo è il frutto dell’emergenza e il prodotto di un risultato elettorale a dir poco nebuloso.

Read More

Le signore della competenza 0

Loading

 QUESTA volta le donne al governo sono sette e non se ne erano mai viste tante, in Italia almeno, infatti chi le ha scelte, il nuovo candidato premier in extremis Enrico Letta, si compiace con se stesso.

Read More

Gli esodati del potere 0

Loading

E ADESSO, poveri uomini? Per favore, non chiamateli “trombati” perché non lo sono: è un dramma più serio, forse un passaggio che per una volta non riguarda più solo loro.

Read More