Nuove sostanze psicoattive sempre più disponibili: ben 41 quelle identificate nel 2010

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ROMA – “Le nuove sostanze psicoattive stanno diventando disponibili sul mercato ad un ritmo senza precedenti”. È quanto denuncia il rapporto annuale Emcdda–Europol 2010 rilasciato oggi dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze di Lisbona (Oedt). Solo nello scorso anno, spiega il rapporto, sono state identificate 41 nuove sostanze psicoattive facendo del 2010 un anno record per numero di nuove droghe ufficialmente segnalate all’Osservatorio e dall’Europol attraverso il sistema di allarme comunitario rapido (Ews). Mai prima d’ora, spiega l’Osservatorio, si era trovato sul mercato illegale un numero così alto di nuove sostanze psicoattive. Quelle individuate nel 2010, infatti, sono quasi il doppio rispetto al 2009, anno in cui vennero segnalate 24 sostanze, e più di tre volte quelle segnalate nel 2008, in cui vennero registrate 13 nuove sostanze psicoattive.

Secondo quanto riporta l’Osservatorio, le nuove droghe individuate appartengono ad un gruppo di sostanze variegato: si va dai cannabinoidi sintetici, al catinone sintetico, fino a composti derivanti  da sostanze vegetali. Per quanto riguarda le droghe ‘Spice’ nel 2010 sono stati individuati 11 nuovi cannabinoidi sintetici, portando il numero totale di queste sostanze a 27. Documentato per la prima volta, inoltre, il commercio di derivati ??di due sostanze note come la ketamina e la Pcp (fenciclidina). “Data la velocità  con cui si verificano i nuovi sviluppi in questo settore, è importante anticipare le sfide future – ha affermato Wolfgang Gà¶tz – direttore dell’Oedt -. Mentre il nostro sistema di allarme precoce ha recentemente aumentato la sua capacità  operativa per rispondere rapidamente alle nuove sostanze identificate, manca ancora la capacità  di anticipare le minacce emergenti”. Una mancanza, spiega Gà¶tz, a cui si può rispondere “migliorando la capacità  di analisi forense investigativa e di ricerca a livello europeo”.
Cresce, infine, l’allarme sul fenomeno delle cosiddette droghe “Spice”. Almeno 16 paesi europei hanno messo in campo azioni legali per metterle al bando o per tenerle sotto controllo. Su internet, intanto, si fanno sempre più strada le sostanze sintetiche non regolamentate vendute online come “sballo legale”. Secondo Rob Wainwright, direttore di Europol, sono proprio queste sostanze a rappresentare una delle più importanti sfide del panorama europeo. “Abbiamo notato che la criminalità  organizzata – spiega Wainwright – è sempre più attiva nella produzione e distribuzione di farmaci che possono essere associati con l’ecstasy”.

 

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