Cuba: niente indulto per Alan Gross

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Una misura sollecitata dalle «numerose richieste dei familiari e delle istituzioni religiose», anche in vista dell’arrivo, a marzo, del papa Benedetto XVI. Ne usufruira anche 86 stranieri di 25 paesi che torneranno a casa «se i loro governi li vorranno». Resterà  dentro il cittadino Usa Alan Gross, condannato a 15 anni per spionaggio, il quale ha ammesso di essere stato manovrato dall’Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid), lunga mano del Pentagono.


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La terza economia del pianeta affonda nella quinta recessione in quindici anni e nell’instabilità  politica. Domenica si terranno le elezioni anticipate ma la rabbia collettiva rischia di far andare al potere populisti e xenofobi.  Tokyo non è più simbolo del futuro, il lusso è a metà  prezzo e alle casse non ci sono code Il premier Noda crolla nei sondaggi e sale lo spettro di un nazionalismo estremista 

INVENTARE UN NEMICO

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Con scellerata leggerezza si tentano oggi di attribuire a una causa, i crimini efferati. Sia i vinti e i disperati, che gli onnipotenti e gli arroganti, hanno bisogno di una causa,una ideologie o un Dio per giustificare i loro crimini, scaturiti dall’angolo buio della loro ignoranza, che si esprime in atti di mascherata impotenza o delirio di onnipotenza.

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