Ici Chiesa, i vescovi pronti al dialogo

Loading

CITTà€ DEL VATICANO -– Il cardinale arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, sempre più considerato come uno tra i porporati papabili per il futuro, viaggia spedito verso la riconferma alla guida della Conferenza episcopale italiana, prevista nel marzo prossimo. Oggi pomeriggio il presidente della Cei aprirà  i lavori del Consiglio permanente, il “parlamentino” dei vescovi italiani. 
E’ la prima volta dopo l’entrata in carica del governo Monti e il suo affondo, il 26 settembre scorso, contro l’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, marcato dalla necessità  di «purificare l’aria». Le cinque giornate di incontri affronteranno molti temi centrali del rapporto fra Stato e Chiesa, tra cui quello del pagamento dell’Ici-Imu sui beni ecclesiastici. E lo stesso cardinale non si tirerà  indietro dal toccare l’argomento pubblicamente.
Ma soprattutto si tratta di una riunione importante della Cei prima della scadenza del mandato quinquennale di Bagnasco: la sua riconferma è considerata più che probabile, anzi scontata, visto il rapporto di fiducia che c’è con Benedetto XVI. 
Più volte il Papa ha ribadito non solo il suo personale affetto, ma anche il proprio apprezzamento nei confronti di un vescovo amato, che a Genova molti chiamano ancora con il nome di don Angelo, capace di ritagliarsi sia tra i vescovi sia in Vaticano un ruolo di indipendenza, equilibrio e capacità  decisionale che nell’ultimo anno gli ha guadagnato grande rispetto. E lo ha fatto infine emergere.
Bagnasco stamane limerà  il suo discorso, com’è solito fare, fino all’ultima ora. Nella prolusione, fra i temi dell’attualità  italiana parlerà  della situazione economica, affrontando l’esperienza della crisi e di come la Chiesa guarda ai fedeli in difficoltà . 
Sull’esecutivo di Mario Monti, il cardinale-presidente si mostrerà  prudente: prenderà  atto dei cambiamenti avvenuti e della volontà  dei partiti di appoggiare il governo tecnico in questo periodo di emergenza.
Toccherà  poi il tema dell’Ici-Imu, tuttavia senza entrare tecnicamente nel merito di un dossier delicatissimo, sotto gli occhi dell’opinione pubblica, e ancora oggetto di studio e ricerca da parte degli organismi preposti. 
L’arcivescovo di Genova oggi ribadirà  dunque la disponibilità  a trovare una soluzione condivisa fra governo e Santa Sede. Sono in corso contatti e un lavoro comune per arrivare a un risultato che potrebbe palesarsi verso il 16 febbraio, in occasione del tradizionale incontro fra cardinali e ministri per l’anniversario della firma dei Patti Lateranensi.
Il porporato pronuncerà  un discorso in cui la tensione politica sarà  più contenuta rispetto ai suoi ultimi interventi. La prolusione di settembre cadeva nel mezzo della battaglia politica, con il governo Berlusconi in difficoltà : Bagnasco invitò a «purificare l’aria», prospettando «un soggetto cattolico di interlocuzione politica». 
A molti apparve la spallata decisiva. Poi ci fu il discorso al convegno di Todi, riunione di alti esponenti cattolici, che preluse all’ingresso di molti di loro proprio nel nuovo governo.
Nella prolusione, l’analisi della situazione in Italia sarà  affiancata da un’ampia proposta di tematiche pastorali, come l’Anno della fede indetto dal Papa, le linee guida per i casi di pedofilia tra i sacerdoti, l’insegnamento della religione, ma anche l’edilizia di culto e alcune problematiche connesse con l’ingresso a pagamento nelle chiese per i turisti. 
Ma c’è da aspettarsi che, essendo scesa la temperatura politica, anche l’influenza della prolusione sarà  diversa.


Related Articles

“Il tangentista sull’auto blu dell’Antimafia”

Loading

I pm: la Camera autorizzi i nastri contro Romano e Vizzini per le mazzette da Ciancimino  

Napolitano: la politica deve saper prendere decisioni impopolari

Loading

ROMA — «Nessuna forza politica italiana può continuare a governare, o candidarsi a governare, senza mostrarsi consapevole delle decisioni, anche impopolari, da prendere ora nell’interesse nazionale ed europeo… Ciascuno deve fare la sua parte, ma tutti insieme dobbiamo rispondere alle domande di attualità  e alle questioni di prospettiva».

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment