«No» serbo all’accordo sul Kosovo

Loading

La soluzione favorita dall’Ue, ha spiegato il premier serbo Ivica Dacic, «non garantisce la piena sicurezza e il rispetto dei diritti umani per i membri della comunità  serba in Kosovo». La Serbia non riconosce l’indipendenza di Pristina, autoproclamata nel 2008. Il mancato accordo rischia di diventare un boomerang per Belgrado. Bruxelles, infatti, era stata chiara: senza un’intesa tra i due Stati, non partirà  il processo di adesione della Serbia all’Ue. Il 16 aprile la Commissione presenterà  il rapporto sui Paesi candidati. E Belgrado ora teme un giudizio severo che potrebbe far slittare l’inizio dei negoziati per il suo ingresso.


Related Articles

La guerra contro l’adolescenza

Loading

David Cameron, primo ministro inglese dalle frequentazioni poco rassicuranti, ha recentemente interrotto le sue vacanze toscane per un rapido rientro in patria, costretto da fatti piuttosto gravi. Il nostro cuore non ha grondato di sangue (in epoca di sacrifici conviene andarci piano) ma un dispiacere l’abbiamo sentito.

Tecnologie del controllo in Cina. Codice-salute e crediti sociali, il futuro è qui

Loading

Il sistema dei crediti sociali e il Covid-19. La «fase due» di Pechino unisce il contact-tracing al sistema dei crediti sociali. L’affidabilità o meno di una persona determinerà il suo «status» civile

La «destra tranquilla» dei popolari di Rajoy travolge i socialisti

Loading

Maggioranza assoluta in Parlamento Storica sconfitta per il partito di Zapatero

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment