Terrorismo: più poteri ai servizi segreti in Francia

Terrorismo: più poteri ai servizi segreti in Francia

Loading

Non è un Patriot Act all’americana, ma si avvi­cina. Un pro­getto di legge adot­tato dal Con­si­glio dei mini­stri lega­lizza una mag­giore libertà di azione dei ser­vizi segreti: ormai, potranno sor­ve­gliare più per­sone e con mag­giori mezzi, Inter­net e tele­fo­nini com­presi, senza richie­dere il via libera all’autorità giu­di­zia­ria. Sarà il primo mini­stro a dare l’approvazione in caso di “urgenza”, pas­sando oltre i poteri di una com­mis­sione di con­trollo.

La Ue ha espresso pre­oc­cu­pa­zione per “l’approccio stret­ta­mente secu­ri­ta­rio” del testo di legge fran­cese adot­tato con lo scopo di raf­for­zare la lotta al ter­ro­ri­smo. Il com­mis­sa­rio ai diritti umani, Nils Muiz­nieks, cita in par­ti­co­lare “il blocco di siti Inter­net senza auto­riz­za­zione giu­di­zia­ria”, già effet­tuati in Fran­cia e il raf­for­za­mento dei “poteri dei ser­vizi di sicu­rezza in mate­ria di sor­ve­glianza degli indi­vi­dui senza con­trollo giu­di­zia­rio pre­ven­tivo”. La legge pre­vede una limi­ta­zione delle libertà indi­vi­duali da parte dei ser­vizi segreti in sette casi pre­cisi, tra cui even­tuali sospetti che la per­sona col­pi­sca “inte­ressi essen­ziali della poli­tica estera” fran­cese e in caso di neces­sità di “pre­ven­zione di vio­lenze col­let­tive”, che potrebbe col­pire le mani­fe­sta­zioni di pro­te­sta sociale.



Related Articles

Cosa dice il rapporto di Oxfam sulla ricchezza nel mondo

Loading

Oxfam sostiene che l’1 per cento della popolazione mondiale possiede più del restante 99 per cento e che questo divario si sta allargando

«Le bombe erano un ultimatum Telefoni muti e tememmo il golpe»

Loading

Riguardo agli attentati di Firenze, Roma e Milano nella primavera-estate del 1993 Napolitano, all’epoca presidente della Camera, dice: fu subito chiaro che erano nuovi sussulti della fazione più violenta di Cosa nostra, per porre lo Stato di fronte a un aut aut

Tel Aviv rinnega l’accordo, le carceri tornano in ebollizione

Loading

Rinviato ancora di un mese il processo per l’omicidio Arrigoni. «Il giudice è in vacanza»

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment