Respingimenti illegali: Italia, Malta e Libia denunciate alle Nazioni Unite

Loading

L’Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione e il Cairo institute for Human rights studies hanno presentato una denuncia contro Italia, Malta e Libia presso il Comitato per i diritti umani dell’Onu. La denuncia è stata depositata per conto di due migranti il cui diritto di fuggire dalla Libia è stato violato dall’intercettazione e dal respingimento effettuati dalla cosiddetta Guardia costiera libica sotto la responsabilità delle autorità italiane e maltesi. Una pratica ormai diffusa che si sta ripetendo anche in queste settimane. A sostegno della causa si sono schierate le ong Alarm phone, Sea Watch e Mediterranea saving humans.

I fatti risalgono al 18 ottobre 2019, quando un barcone in difficoltà, che trasportava circa 50 persone, ha contattato Alarm phone. Erano in zona Sar maltese ma vicini a Lampedusa. I volontari hanno informato via mail il Centro di coordinamento maltese: «Abbiamo cercato di chiamare le autorità maltesi per tutto il pomeriggio – raccontano nella denuncia -. Quando siamo riusciti a contattare il Centro di coordinamento alle 21.30, sette ore dopo la prima chiamata di soccorso, ci hanno informato che i libici aveva intercettato la barca. Più tardi divenne chiaro che le autorità maltesi stavano monitorando la barca dall’aria senza effettuare il salvataggio».

I naufraghi sono stati trasportati al centro di detenzione di Triq al Sikka, dove numerosi rapporti delle agenzie Onu hanno documentato le ripetute e gravi violazioni dei diritti umani.

* Fonte: Adriana Pollice, il manifesto



Related Articles

Voto, la maggioranza non è bulgara

Loading

SOFIA Vince il partito di centro-destra dell’ex premier Borisov, ma è rebus governo
Non superano lo sbarramento al 4% le numerose formazioni politiche nate dalle proteste di piazza Elettori scoraggiati da criminalità  e corruzione: affluenza al 53%. Solo tre sigle in parlamento. 350mila schede illegali

Brasile. Condanna in appello, ma Lula e i movimenti non demordono

Loading

Brasile. Via ai ricorsi. E il Pt mantiene – per ora – il sostegno alla sua candidatura per le presidenziali

Il Sud ribelle in marcia per Soumaila

Loading

Casa, reddito, diritti per tutti. A Reggio il grande corteo di Usb, Potere al popolo, movimenti e associazioni nel nome del bracciante – sindacalista maliano ucciso a fucilate il 2 giugno scorso

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment