Stati uniti. Per la Commissione Bannon va incriminato per oltraggio al Congresso

Stati uniti. Per la Commissione Bannon va incriminato per oltraggio al Congresso

Loading

Stati uniti. La commissione d’inchiesta che indaga sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso chiede di incriminare l’ideologo di estrema destra e stratega di Trump: si è sempre rifiutato di farsi interrogare

NEW YORK. Steve Bannon, ideologo e attivista di estrema destra, nonché ex consigliere e stratega di Donald Trump, potrebbe essere incriminato per oltraggio al Congresso. A chiederlo in modo unanime è la commissione che indaga sull’attacco al Campidoglio del 6 gennaio scorso, a causa del rifiuto di Bannon di testimoniare.

Ora il rapporto della commissione è stato inviato alla Camera controllata dai democratici. Ci si aspetta che oggi arrivi l’autorizzazione per passare alle vie di fatto: un rinvio penale dovrebbe essere inviato all’ufficio del procuratore degli Stati uniti a Washington, DC, che deciderà se sporgere denuncia.

Una condanna potrebbe significare un anno di carcere e una multa fino a 100mila dollari. La notizia non arriva proprio come un fulmine a ciel sereno: le indagini proseguono da mesi e lunedì il comitato aveva pubblicato un rapporto in cui si mostrava la ripetuta richiesta a Bannon di conformarsi e collaborare alle indagini, sempre rifiutata dall’avvocato di Bannon, Bob Costello.

Alla fine il voto è stato di 9-0 per un comitato composto da sette democratici e due repubblicani, che partecipano all’indagine senza l’approvazione della loro leadership. Il comitato ha affermato che esistono evidenze che Bannon avesse «una conoscenza specifica degli eventi pianificati per il 6 gennaio, prima che questi si verificassero» e ha indicato i commenti dell’ideologo nel suo podcast il giorno prima della rivolta.

«È essenziale avere la testimonianza completa del signor Bannon in modo da ottenere un resoconto completo della violenza del 6 gennaio e delle sue cause – ha affermato Bennie Thompson, presidente del comitato – Non possiamo permettere a nessuno di ostacolare il comitato mentre lavoriamo per arrivare ai fatti. La posta in gioco è troppo alta».

* Fonte: Marina Catucci, il manifesto



Related Articles

India, strage alla festa degli indù

Loading

Decine di pellegrini schiacciati dopo la purificazione nel fiume Gange 

“La zona euro affonda nella recessione”

Loading

Michael Kountouris

Il 15 maggio i dati sulla crescita sono piombati sull’Europa come una mannaia: l’economia dell’eurozona si è contratta per il sesto trimestre consecutivo. Si tratta del più lungo periodo di recessione dalla nascita della moneta unica, sottolinea la stampa europea.

L’Europa chiede: «Sanzioni a 35 iraniani» per la repressione delle proteste

Loading

Iran. L’iniziativa di Justice4Iran: l’Unione europea assuma restrizioni contro chi ha ordinato di sparare sui manifestanti. Italia, Polonia, Austria e Spagna tentennano: non intendono minare i rapporti con Teheran

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment