Milano, candidati a confronto. Bomprezzi: “Occuparsi delle persone con disabilità vuol dire occuparsi di tutti”
MILANO – Partire dalla Convenzione Onu perché “i diritti dei cittadini con disabilità sono gli stessi di tutti. Rovesciando il punto di vista, occuparsi dei problemi delle persone con disabilità , vuol dire occuparsi di tutti. Se io riesco a muovermi agilmente con la mia carrozzina, anche una mamma con passeggino non avrà problemi a spostarsi per la città “. Così Franco Bomprezzi, giornalista e blogger, candidato nella lista civica “Milano per Pisapia”, sintetizza il suo programma in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.
Come Matilde Leonardi (vedi lancio precedente) condivide il progetto di costruire una città accogliente, che tenga conto non solo delle esigenze “dei forti e dei sani” ma anche di quelle delle persone più fragili. E il primo passo per raggiungere questo obiettivo è abbattere le barriere architettoniche e quelle culturali. “Non si può affrontare il tema della disabilità solo dal punto di vista sanitario – aggiunge Bomprezzi -. La disabilità è prima di tutto un problema di cittadinanza. In questi anni Milano è diventata città scomoda e non facile da vivere”.
Una rivoluzione che non può essere portata a termine in un minuto. Ma che si può realizzare a partire dalle competenze già presenti. “Ad esempio i tanti progetti innovativi sviluppati dalle nostre università “, propone Bomprezzi sottolineando l’importanza di uno sguardo d’insieme sul fenomeno: “Dalla casa alla mobilità , tutti gli assessorati devono prestare attenzione ai diritti di cittadinanza delle persone con disabilità . Anche grazie al contributo di un consigliere che abbia una delega specifica su questo tema”.
Franco Bomprezzi, classe 1952, è giornalista professionista. E’ stato caposervizio presso il “Mattino di Padova” e ha collaborato con la redazione de “Il resto del Carlino”, a Milano ha ricoperto la carica di caporedattore centrale in Agr. Portavoce di Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità ) e blogger molto seguito sul portale vita.it. Nel 2005 gli è stato assegnato l’Ambrogino d’oro e nel 2007 è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano. (is)
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