Russia, Medvedev frena “Non correrò contro Putin”

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MOSCA – Non ci sarà  una sfida tra Putin e Medvedev alle presidenziali del 2012. Non era un’ipotesi molto attendibile ma è stata comunque spazzata via ieri mattina da un’intervista del presidente russo al Financial Times. «Io e Putin – ha detto il Presidente in carica – siamo parte della stessa forza politica. Un duello tra di noi sarebbe controproducente per tutti e darebbe una brutta immagine del nostro Paese». 

È un elemento in più in quello che sarà  il grande gioco dell’estate per il mondo politico russo. Putin consentirà  al suo erede di correre da solo e vincere per un altro mandato? Oppure lascerà  l’attuale poltrona di premier per riprendersi l’ufficio del Cremlino che gli era stato precluso per il veto costituzionale a un terzo mandato consecutivo? Di certo da qualche tempo Medvedev mostra sempre più la voglia di rimanere al suo posto anche per i prossimi sei anni e nell’intervista lo ammette: «Èvero, un presidente dovrebbe cercare la riconferma». L’ennesimo segnale di un’intenzione e di una segretissima trattativa in corso tra i due. Putin che aveva “prestato” la poltrona all’allora sconosciuto professore ha capito che una gran parte degli elettori russi preferisce il volto più umano di Medvedev. Ma sa anche che una assenza prolungata dal Cremlino potrebbe essere un colpo definitivo per la sua immagine.
La decisione sarà  presa entro novembre e non mancheranno dichiarazioni e segnali in codice. Medvedev ha intanto fatto i complimenti al suo maggiore sostenitore all’estero, Barack Obama: «Spero di cuore che venga rieletto. Insieme abbiano fatto ottime cose». Colpo diretto a Putin notoriamente non molto amato alla Casa Bianca. Nel pomeriggio Medvedev ha trovato il tempo di inviare le sue condoglianze alla famiglia di Yelena Bonner, che da dissidente dell’era sovietica combatteva anche contro l’attuale governo. L’unico segnale ufficiale in un impressionante silenzio di governo, politici, tv e giornali.
(n. l.)


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