Monito di S&P: Bce non vi salverà 

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Lo ha detto in una intervista a Reuters il direttore di Standard & Poor’s per la divisione sulle istituzioni finanziarie, Scott Bugie, secondo cui la mossa di Francoforte non risolve il problema alla radice, ossia quello di avere troppi titoli di stato in pancia. Bugie ha sottolineato che il 2012 sarà  un anno molto difficile per tutta Eurolandia ed i primi tre mesi del nuovo anno saranno un test fondamentale soprattutto per l’Italia, che deve affrontare sul fronte titoli scadenze molto impegnative. Il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker definisce «una reale preoccupazione» l’avvertimento lanciato da Standard & Poor’s su un possibile taglio del rating dei Paesi dell’eurozona, inclusi i Partner che godono del voto massimo di «tripla a». Juncker si è detto preoccupato soprattutto per l’impatto che un eventuale downgrade avrebbe sui costi di finanziamento dei Paesi declassati.


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Il rapporto Cittadinanzattiva. Dal 2013 sono stati registrati, in totale, 276 episodi di questo genere, 39 persone hanno perso la vita

Chi ha bisogno di evocare fantasmi

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NOTAV. Terrorista a chi? A Fabio Zita, dirigente dell’assessorato all’ambiente della regione Toscana (in più, «mascalzone, bastardo e stronzo»). A definirlo terrorista in una intercettazione – più tutto il resto, compresa la rimozione dal suo incarico – è stata Maria Rita Lorenzetti, presidente di Italfer. E’ il trattamento che il recente dibattito massmediatico riserva sempre più spesso agli attivisti del movimento NoTav (della Val di Susa).

Il territorio consegnato alle multinazionali

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Il decreto sulle liberalizzazioni proposto dal governo contiene un articolo 22 che affida il territorio nazionale – e il mare attorno – alle multinazionali del petrolio e del gas.

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