La consorte dell’ex astro nascente del Pcc alla sbarra

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Dopo essere stata incriminata ufficialmente la settimana scorsa, Gu Kailai, la consorte dell’ormai ex astro nascente del Pcc, sarà  messa alla sbarra – secondo quanto reso noto ieri sera dalle agenzie di stampa internazionali che hanno citato fonti della difesa – giovedì prossimo, a poche settimane dal 18° congresso del Pcc, quello che dovrà  consegnare alla Repubblica popolare una nuova generazione di leader nel momento in cui il rallentamento della locomotiva economica cinese si somma alle tensioni interne al partito per il possibile varo di riforme (ulteriori aperture al mercato) più volte rinviate.
Un consesso a cui non parteciperà  il sessantaduenne Bo, che non è imputato ma – dopo essere stato spogliato di tutti i suoi incarichi – resta sottoposto, in una località  sconosciuta, a procedimento disciplinare per aver violato le regole del Partito. L’affaire Bo Xilai rappresenta infatti soprattutto la fine politica prematura di un uomo il cui principale peccato (almeno agli occhi della nomenklatura) è stato quello di aver osato rompere con la collegialità , per costruirsi una base di potere «personale» nella sua Chongqing.
Il processo sarà  celebrato nella città  di Hefei (capoluogo della provincia orientale di Anhui), a centinaia di chilometri da Chongqing, la megalopoli ex feudo di Bo dove il 15 novembre scorso, in una stanza d’albergo, venne ritrovato il corpo senza vita di Neil Heywood, il misterioso «uomo d’affari» da anni in rapporti stretti con la famiglia di Bo. A tenere il procedimento lontano da Chongqing sarebbero state le influenze politiche che la famiglia di Bo avrebbe potuto esercitare sulla corte se il procedimento si fosse celebrato nella città  che aveva governava dal 2007 col pugno di ferro (delle sue campagne “anti-corruzione” a base di arresti e condanne a morte), con i revival maoisti e con l’attrattiva che aveva saputo esercitare nei confronti del grande business.
A Gu sarebbero stati assegnati due avvocati d’ufficio: l’anticipo di una sentenza, durissima, già  scritta, oppure come il segnale di un accordo dietro le quinte (la condanna sarà  relativamente lieve, perché verrà  dimostrato che Heywood aveva minacciato Gu dopo che tra i due erano sorti contrasti legati ad affari comuni)?
Non è chiaro a chi verrà  permesso di entrare in aula (secondo la Cnn saranno ammessi due membri della famigli di Bo) ma è certo che il ministero degli esteri di Londra ha chiesto che siano presenti dei suoi diplomatici.


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