Eurispes: “Oltre la metà  degli italiani non è in grado di mantenere famiglia”

Loading

Nel capitolo del Rapporto dedicato al lavoro alla domanda sulla possibilita’ di fare progetti per il futuro, il 64,1% degli intervistati risponde negativamente (24,5% per niente, 39,6% poco) e solo il 35,8% si mostra piu’ ottimista. Comunque il timore di dover cercare una nuova occupazione non appare particolarmente diffuso: il 64,9% dichiara di essere poco/per niente “costretto a cercare un’altra occupazione”. Ma quasi i due terzi dei lavoratori (61,3%) affermano che l’attuale occupazione non permette loro di sostenere spese importanti quali l’accensione di un mutuo, o l’acquisto di un’automobile (22,2% per niente, 39,1% poco). La famiglia d’origine resta rifugio e fonte di sostentamento per quasi il 30% dei lavoratori (chiede abbastanza aiuto alla famiglia il 19,6%, molto aiuto l’8,6%). Il 53,5% afferma di non essere piu’ in grado di sostenere adeguatamente il proprio nucleo familiare (37,1% poco, 16,4% per niente).

(DIRE)

 

© Copyright Redattore Sociale


Related Articles

Lavoro, sanità, scuola: per gli stranieri discriminazione ”istituzionale”

Loading

Dossier statistico 2013. Focus dedicato alle discriminazioni: emblema dello stigma sono i rom. Ma per tutti gli immigrati è ancora difficile accedere alle prestazioni di welfare: dai bonus bebè, ai contributi casa, alle prestazioni sanitarie. Crollo delle compravendite immobiliari

Nazioni Unite: «Se non si cambia subito, il clima sarà sempre più distruttivo»

Loading

Effetto terra. Nuovo record dei gas serra. L’allarme Onu a pochi giorni da Cop 24 di dicembre in Polonia

I manager guadagnano in un anno quanto un dipendente in trentuno

Loading

Disuguaglianze. Rapporto Mediobanca: se l’A.d. raddoppia, e trova un altro stipendio, mettiamo da direttore generale, l’impiegato deve lavorare 43 anni. Una vita intera per guadagnare il reddito di un anno dei «capi».

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment