Divise sporche ministro debole
Non rappresentano il rispetto delle leggi e della Costituzione, che vuole che una sentenza passata in giudicato debba essere semplicemente accolta e debba esserlo in primo luogo da chi svolge una funzione pubblica di tutela del bene collettivo.
Non rappresentano il rispetto delle istituzioni chiamate – come è stato il caso del sindaco ferrarese – a dover intervenire per tutelare una propria cittadina, vittima e aggredita dal presunto branco di supporto degli aguzzini di suo figlio. Non rappresentano la tradizione di un paese che è risorto dopo aver sconfitto la cultura squadrista che quella manifestazione esprime.
Ogni persona civile di questo paese si attende provvedimenti. Pretende che si accerti se la manifestazione era stata autorizzata e che, nel caso, il questore spieghi come sia stato possibile autorizzare una manifestazione in quel luogo, sotto quella sede. Ci si attende che il ministro degli Interni trovi le parole giuste per condannare senza minimizzare quanto avvenuto. Altrimenti il rischio di una complicità culturale altrettanto – e forse più – dannosa di quella materiale, diventerà certezza.
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