Frena la cassa integrazione, ad agosto -25%

Loading

ROMA – Le richieste di cassa integrazione pervenute all’Inps il mese scorso mostrano un calo del 25% sull’agosto del 2010. Le aziende italiane hanno messo mano a 56,7 milioni di ore di cassa contro i 75,5 milioni di ore del 2010. Una discesa che si conferma anche nei primi otto mesi del 2011: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la diminuzione è del 21%, da 822 milioni di ore dell’anno scorso l’asticella si è abbassata fino a quota 648.
Meno significativo, invece, il confronto congiunturale con luglio. La discesa in questo caso sfiora il 30%, ma è lo stesso istituto di previdenza a chiarire che questa analisi va presa con le molle per i fattori “stagionali” che condizionano il raffronto.
Tornando ai dati di agosto, il calo riguarda tutti e tre le tipologie di cig: le richieste di cassa integrazione ordinaria (cigo) in agosto sono state di 7,2 milioni di ore, contro i 9 milioni di agosto 2010 (meno 20,4%). E scendono anche le domande di cassa integrazione straordinaria (cigs), a 25,5 milioni (-3,8%) dai 26,5 milioni del 2010. Risultano in frenata infine le richieste di cassa integrazione in deroga (cigd) ferme a 24 milioni di ore, contro i 39,9 milioni dell’agosto 2010 (-39,7%).
Il calo emerso in agosto sul luglio 2011 è ancor più accentuato: meno 64,5% rispetto a luglio 2011 (da 20,2 milioni di ore a 7,2) per la cigo, meno 22,4% la cigs e meno 13% la cigd. Il comparto industriale mostra i segni più decisi di ripresa: la situazione appare in netto miglioramento con richieste che, rispetto all’agosto del 2010, sono alleggerite del 32,4% per la cigo e del 19,6% per la cigs.
Tutti dati che – a sentire il numero uno dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – mostrano un’evoluzione favorevole della situazione: «Si sta consolidando un segnale positivo – conferma il presidente dell’istituto – da tre mesi le richieste di cig sono in sensibile calo mese su mese mentre ormai dall’inizio dell’anno la flessione è sempre più accentuata rispetto al 2010. Nel corso del 2011 stiamo ricevendo domande di cig inferiori a un quinto rispetto al flusso del 2010».
Ma i dati vanno letti in profondità , avverte la Cgil che invita a vigilare. «Dopo otto mesi è ormai certo il fatto che il 2011 si chiuderà  toccando il livello di un miliardo di ore autorizzate», spiega il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni. Secondo il sindacalista «è vero che c’è un calo rispetto allo scorso anno ma siamo drammaticamente allo stesso livello del 2009 e ad una autorizzazione di ore circa tre volte superiore a quella del 2008. Dopo tre anni – prosegue – il sistema produttivo italiano è ancora in gran parte bloccato».
Fammoni sottolinea, inoltre, che «lo stesso calo sul 2010 dovrebbe essere attentamente analizzato perché in tante realtà  non si tratta di un ripresa della produzione e di conseguente rientro al lavoro, ma di espulsione e di nuova disoccupazione». Infine, a proposito delle domande di disoccupazione, per il rappresentante della Cgil «le 58mila domande presentate sono tantissime dopo che tre anni di crisi hanno drasticamente ridotto le persone con i requisiti per fare domanda».


Related Articles

Romano Prodi: “Atene non uscirà dall’euro ma senza autorità federale sarà proprio l’Unione a fallire”

Loading

L’ex premier italiano Romano Prodi non crede nella Grexit: “Il danno sarebbe troppo grande, si troverà un compromesso”

Sindacati di Base. Primo sciopero generale contro il governo gialloverde

Loading

Cortei in 10 città, le manifestazioni principali per Cub, Sgb, SiCobas e Usi a Torino e Taranto

Italia, trincea di guerra regno dell’ingiustizia

Loading

Solo mercoledì l’Inail aveva annunciato il calo degli infortuni sul lavoro nel 2012. La stima preliminare si sarebbe attestata tra gli 860 e 870 casi. Questa tendenza potrebbe essere una conseguenza della crisi che avrebbe chiuso i cantieri, quelli ufficiali s’intende, e ciò avrebbe comportato il ridimensionamento degli incidenti mortali.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment