Salento, yacht con migranti in fuga finisce contro gli scogli, tutti salvi

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LECCE – Tragedia sfiorata, nella notte, lungo la costa Adriatica del Salento. Un’imbarcazione di circa 20 metri, carica di immigrati, si è schiantata contro la scogliera a sud di Otranto, in località  Porto Badisco.  A poche ore dal dramma di Carovigno un altro carico umano, intorno alla mezzanotte, stava per inabissarsi davanti alla Puglia ma i tempestivi soccorsi sono riusciti ad evitare il peggio. In campo guardia di finanza, capitaneria di porto, polizia e carabinieri, coordinati dalla Prefettura di Lecce, nonché la Croce rossa e diverse associazioni di volontariato, che hanno lavorato tutta la notte per garantire l’accoglienza dei migranti. 189 in tutto le persone tratte in salvo, tra cui 10 minori e una donna all’ottavo mese di gravidanza che è stata ricoverata in ospedale a Scorrano insieme alla figlia.

Lo yacht procedeva a luci spente, quando si è avvicinata la motovedetta della finanza per gli accertamenti, il natante ha tentato la fuga puntando verso costa, ma arenandosi sugli scoli in prossimità  di un villaggio turistico.

Alcuni extracomunitari presentavano diverse ferite, provocate dalle fasi concitate dello sbarco, ma per nessuno si è reso necessario il ricovero in ospedale. Stando ai primi accertamenti, effettuati nel Centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto, gli immigrati sarebbero di nazionalità  iraniana, pachistana e irachena e verifiche sono in corso per accertare se tra loro siano presenti anche gli scafisti, anche se gli investigatori non escludono che non tutti i  viaggiatori siano stati rintracciati. Quel che resta del natante, utilizzato per la traversata che sarebbe iniziata in un porto della Turchia, si trova alla deriva a 500 metri dalla costa salentina, monitorata costantemente dalla Capitaneria di porto e dal rimorchiatore della Castalia messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente per prevenire e fronteggiare eventuali rischi di inquinamento. Al momento non sembra vi sia sversamento di idrocarburi in mare. Due elicotteri delle forze dell’ordine continuano a sorvolare lo specchio di mare antistante Otranto, alla ricerca di eventuali naufraghi.


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