Morto il leader nordcoreano Kim Jong-il

Loading

MILANO – Il «caro leader» non c’è più. Così veniva chiamato Kim Jong-il, presidente della Corea del Nord morto sabato a 69 anni per un attacco cardiaco. L’annuncio è stato dato prima dall’agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang, la Kcna, e poi dalla televisione di stato da un’annunciatrice vestita di nero che è scoppiata a piangere in diretta. Immediate le ripercussioni in tutta l’area. La Corea del Sud ha messo in allarme le forze armate e il governo giapponese si è immediatamente riunito e ha deciso di tenere contatti «serrati» con Usa, Cina e Corea del Sud, oltre che di avviare ogni preparativo «per fronteggiare» gli scenari possibili. Quanto agli Stati Uniti, tradizionali alleati dei sud coreani, stanno «monitorando la situazione: «Il presidente (Barack Obama) è stato messo al corrente, e siamo in stretto contatto con i nostri alleati in Corea del Sud e in Giappone. Restiamo impegnati alla stabilità  nella penisola coreana, e per la libertà  e la sicurezza dei nostri alleati», ha affermato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney in un breve comunicato. Le borse asiatiche hanno risentito negativamente della notizia, nel timore che la morte del leader nord coreano possa influenzare negativamente la stabilità  dell’area: il mercato di Tokio ha ceduto l’1,26%.

Kim Jong-il era una delle più elusive personalità  della scena internazionale che ha governato per diciassette anni il Paese più isolato al mondo. E anche la notizia della sua morte ha avuto le stesse caratteristiche di elusiva vaghezza. Kim, ha detto la Kcna, «è stato colpito da un grave infarto miocardico unito a un ictus» alle 8,30 del mattino di sabato ora locale, quando in Italia era passata da mezz’ora la mezzanotte del venerdì. Un’autopsia eseguita domenica ha confermato le cause del decesso, avvenuto mentre Kim si trovava in treno per una delle sue misteriose visite in giro per lo Stato asiatico. Il despota nord-coreano era stato colto già  nell’agosto 2008 da un attacco cardiaco, che lo aveva lasciato con serie difficoltà  di movimento nel braccio e nella gamba sinistri.

Gli succederà  il terzogenito Kim Jong-un, dall’anno scorso promosso generale e asceso ai vertici del Partito Comunista, pur di fatto non essendo praticamente mai comparso nella vita pubblica. Sarà  lui a presiedere la commissione incaricata di allestire i solenni funerali di Stato, che si terranno il 28 dicembre prossimo a Pyongyang e ai quali, ha puntualizzato la stessa Kcna, non sarà  invitata alcuna delegazione straniera, in armonia con le rigidissime consuetudini del regime. Il lutto nazionale è stato proclamato retroattivamente dal 17 dicembre al 29 del mese.

.


Related Articles

ADDIO A CARLA RAVAIOLI, GIORNALISTA E SENATRICE

Loading

ROMA — Carla Ravaioli, giornalista, saggista ed ex senatrice, è stata trovata morta ieri mattina nella sua abitazione romana, a

L’abbraccio di Milano a Martini “Grazie per averci reso fratelli”

Loading

La coppia gay, l’immigrato, la suora: in 60mila al Duomo per l’addio   

E’ morta la scrittrice Christa Wolf

Loading

E' morta la scrittrice Christa Wolf

BERLINO –  La scrittrice tedesca Christa Wolf é morta a Berlino all’età  di 82 anni. Lo scrive l’agenzia Dpa, citando la casa editrice Suhrkamp.La scrittrice della DDR era considerata una delle più importanti autrici tedesche del dopoguerra. Fra le sue opere più celebri ‘Il cielo diviso’, sulla Berlino divisa dal muro, ‘Cassandra’, ‘Medea. Voci’. Il suo ultimo romanzo ‘La citta’ degli angelì è apparso nell’estate 2010.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment