Il reality del lupo solitario che fa impazzire l’America

Loading

 
NEW YORK – Attenti al lupo? Era dai tempi di quella dell’oro che in California non si scatenava una febbre così. E l’oggetto non proprio oscuro – dà  piuttosto sul grigio – ha un nome che più che dalle pagine di Zanna Bianca sembra uscito da quelle di Guerre Stellari: OR7. Per spiegare l’impazzimento generale c’è chi ha tirato in ballo perfino la vampiromania di serial fortunatissimi come “Twilight”. Ma i bambini sono pronti a scommettere che OR7 non fa, non può, non può proprio fare paura. Attenti al lupo?
Sono mesi che grandi e piccini seguono le avventure di OR7 come fosse un film. Perché quella bestiolona di appena due anni e mezzo non è solo il primo lupo grigio ricomparso in California a memoria d’uomo: è anche il primo che s’è introdotto nei confini dello stato in diretta non solo tv ma addirittura di computer. Perché OR7 è un lupo solitario sì, ma col Gps: l’unico, qui, col collare elettronico, che passo dopo passo, zampa dopo zampa, ha seguito per un esperimento il suo avventuroso cammino dalle montagne dell’Oregon fino al sole di California. E adesso?
Il problema è proprio questo. La California non vede un lupo grigio da 88 anni. E la terra che fu di Jack London e poi di John Steinbeck è diventata quella di Jane Fonda e Arnold Schwarzenneger: dove tutto è salute & spettacolo. Così anche lo strano caso del lupo venuto dall’Oregon ha aperto il consueto dibattito sull’accoglienza a quest’insolito ospite. «La California ha più gente con più opinioni diverse di qualunque altro Stato» scherza col New York Times Mark Stopher, uno degli scienziati del dipartimento nazionale Caccia e Pesca. «Riceviamo chiamate di ogni tipo. C’è pure che ci prega di trovargli subito una fidanzata in modo che si accasi e figli da noi. E naturalmente ci sono quelli che ci ordinano di sgombrargli il percorso di ogni ombra di essere umano e trasformare tutta l’area della passeggiata in una riserva naturale».
La passione per OR7 è venuta cammin facendo. Il nome rimanda appunto all’Oregon da cui proviene: ma da allora ne ha fatta di strada. Più di un migliaio di miglia, 1600 chilometri. E sempre in diretta sui computer di mezza America. Tanto è bastato a fare del lupo grigio un vero e proprio oggetto di culto. Parola che più che alla religione qui in America rimanda irrimediabilmente al merchandising: e così ecco i portachiavi del lupo, le magliette del lupo, i tatuaggi del lupo. Gli ambientalisti del dipartimento di Caccia e Pesca stanno sfruttando la febbre per cercare almeno di sensibilizzare sul tema. Hanno montato un sito con una mappa che ha una spiegazione lunga addirittura 36 pagine.
Tengono incontri e corsi nelle scuole. Il problema principale del lupo solitario è nel nome stesso: è solo. E gli esperti giurano che non può sopravvivere a lungo se non fa riferimento a un branco. Ma laggiù in California i lupi grigi sono estinti appunto da un pezzo. E anche se nel resto della nazione progetti di ripopolamento sono stati già  avviati, ci vorrebbero comunque almeno una decina d’anni prima che OR7 possa trovare un briciolo di compagnia. Certo che una volta questa era la terra dei lupi. Ma i cacciatori e i cowboy e le politiche di controllo del territorio nel giro dei primi decenni del XX secolo hanno fatto piazza pulita. Nel mezzo degli anni 70, praticamente estinto, è stato dichiarato specie protetta: ed è proprio questa legge che protegge ancora adesso OR7 in giro per il Golden State – anche se c’è già  chi teme che qualche ranchero più attento alla sua mandria che sensibile al lupacchiotto possa fare ora qualche fesseria. Il lento ripopolamento è cominciato in tutta l’America soltanto negli anni 90.
Una sessantina di lupi canadesi sono stati fatti scorrazzare per il mitico parco di Yellowstone, quello dell’orso Yoghi. E bisogna ammettere che in pochi anni i lupetti si sono dati un gran da fare se adesso il numero nei dintorni è già  salito a 1700. Solo soletto è rimasto soltanto OR7: che finora non sembra però avere nessuna voglia di ricompattarsi con il gruppone del nord e anzi pare averci preso gusto a bighellonare per le contrade del Sud. L’ultimo avvistamento, sempre via Gps, dalle parti di Lassen County, dove l’ultimo lupo fu abbattuto nel lontano 1927. OR7 naturalmente non lo sa: altrimenti avrebbe virato il muso già  da tutt’altra parte. Perché se è vero che il lupo perde il pelo, ma non il vizio, si tratta pur sempre di un proverbio coniato dal suo peggior amico: l’uomo.


Related Articles

Le Tremiti alla guerra del petrolio: no alle trivelle

Loading

Via libera dai ministeri. La Regione Puglia guida la rivolta: “Il nostro mare in pericolo, subito ricorso”

Sos rifiuti, crisi senza sbocchi oltre 3500 tonnellate nelle strade

Loading

Sos rifiuti, crisi senza sbocchi oltre 3500 tonnellate nelle strade

Caldoro cerca una via d’uscita. No alla gestione del ciclo in ogni singola Provincia

Coltivare il proprio orticello

Loading

 «Coltivare il proprio orticello», è un’espressione che vale «farsi i fatti propri», infischiandosene dei problemi più generali, ma chi oggi la usa ignora un fenomeno mondiale: milioni di persone, poveri e ricchi, coltivano un orto. Non è una moda ma un ritorno alle origini.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment