Sul caso Fiat lo scontro (forse) sarà  rinviato

Loading

I metalmeccanici di Landini hanno già  riunito il loro comitato centrale, confermando tutte le iniziative sia giudiziarie che di lotta. Un primo momento unificante di tutta la categoria sarà  la manifestazione dell’11 febbraio a Roma, in piazza San Giovanni. Sarà  la prima uscita di massa nell’era Monti, per la riconquista del contratto nazionale e il ripristino della democrazia nelle fabbriche. Ma sarà , inevitabilmente, un appuntamento fortemente critico versole politiche del governo. 
La parola ora passa alla confederazione guidata da Susanna Camusso. Le voci della vigilia parlano di ricerca di una posizione condivisa, o comunque sembrerebbe scongiurato il rischio di una rottura tra Cgil e Fiom che sarebbe stata inevitabile se si fosse preteso di condannare la strategia dei meccanici in difesa dei diritti e della dignità  dei lavoratori. Le spinte più oltransiste di chi pensava ormai matura una resa dei conti non hanno trovato l’accordo all’interno della maggioranza congressuale della Cgil.
Ieri il direttivo ha discusso della nuova stagione politica aperta dal governo Monti. Che non è partito bene, e la Cgil non intendere mettere nel cassetto le sue critiche, a partire dalla (contro)riforma delle pensioni e dalle manovre sull’art. 18. Nei prossimi giorni sono in calendario incontri a tre con Cisl e Uil nel tentativo di definire una linea comune con cui confrontarsi con il governo. Se tutti avvertono la gravità  della crisi che sta falciando l’occupazione, lasciando a casa giovani e donne e costringendo i meno giovani a restare al lavoro all’infinito, le risposte sono differenziate. Come il voto che ieri ha ribadito la divisione tra la linea della segreteria e «La Cgil che vogliamo».


Related Articles

Anche la Fiom domani manifesta a Macerata: «Ma nessuna divisione con la Cgil»

Loading

Distinguo Sindacali. Sfilera l’intera segreteria nazionale guidata da Francesca Re David con pullman da tutto il centro- sud. Sotto accusa per la gestione della “retromarcia” i dirigenti locali marchigiani

Mutui e Debiti, il «Conto» con il Crac dell’Euro

Loading

La possibile svalutazione del 50% della dracma e il balzo dei tassi

2011 dopo Cristo, l’origine del primo sindacato straniero

Loading

POLO LOGISTICO Salari da fame, ritmi infernali, zero diritti.Sfidando la paura e creando il S.I. Cobas i lavoratori hanno ottenuto contratti e riconquistato dignità 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment