Violenza contro gli anziani, denunce in crescita: quasi 280 mila nel 2011

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ROMA – Negli ultimi quattro anni sono aumentati in Italia i reati denunciati che hanno visto vittime gli anziani over 65. È quanto emerge dai dati presentati questa mattina dalla Direzione centrale della Polizia criminale durante il convegno “Anziani: le vittime sconosciute della violenza” organizzato da Fnp Cisl e il Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia tenutosi a Roma. L’incidenza percentuale delle vittime con età  superiore ai 65 anni sul totale delle vittime è salito di oltre un punto percentuale e mezzo in quattro anni passando dall’11,07 % nel 2008, al 12,59 % nel 2011. Se nel 2008 i reati denunciati con vittime over 65 erano 240.946 (su un totale di 2.709.441 reati denunciati), nel 2011 si è arrivati a 279.475 (su 2.763.012 reati).

Cresce l’incidenza percentuale soprattutto per omicidio colposo, rapina e furti, mentre calano in percentuale le truffe e le frodi informatiche. Per quanto riguarda gli omicidi colposi, infatti, l’incidenza percentuale con vittime d’età  superiore ai 65 anni sul totale delle vittime è del 30,23% nel 2011, mentre nel 2008 era del 27%. Per i furti si è passati da un 12,45% nel 2008 al 14,65% nel 2011, mentre per le rapine, dall’8,91% all’11,40% nel 2011. In calo di un punto percentuale le denunce per truffa e frodi informatiche, passate dal 15% al 14% circa. Dai dati, inoltre, emerge come negli ultimi quattro anni le vittime over 65 siano maggiormente di sesso maschile, sono il 56%.

Per quanto riguarda la distribuzione delle denunce per regione, incidenze percentuali più alte delle vittime con età  superiore ai 65 anni sul totale delle vittime per il 2011 si sono registrate in Liguria col 16,63%, Friuli-Venezia Giulia con il 14,87%, Calabria col 13,81%, Piemonte con il 13,75% e Toscana con il 13,68%. All’ultimo posto la Campania con il 10,1%. Dall’analisi dei dati, infine, emerge come ai primi posti per le rapine in abitazione a danno di anziani ci siano le regioni del Sud Italia, con Sicilia, Calabria, Puglia e Campania ai primi posti, mentre al Nord si concentrano soprattutto i borseggi con Liguria, Piemonte e Emilia Romagna a guidare la triste classifica. (ga)
 

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