“Ora si dimetta da sottosegretario” sinistra e radicali tornano alla carica
Le sue indicazioni hanno prevalso sul rispetto della legalità , per questo si deve dimettere ». Sostiene Agnoletto: «La Cassazione con queste motivazioni apre un’altra questione: è impensabile che il capo della polizia abbia potuto dare ordini senza consultare o almeno informare i responsabili politici e, quindi, l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell’Interno Claudio Scajola. Sono loro le responsabilità politiche di quella notte». In una nota, il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, scrive: «La cosa più vergognosa è che l’allora capo della polizia Gianni De Gennaro goda ancora della fiducia della politica e rivesta ancora ruoli istituzionali di primo piano». Per i Radicali «era già parsa inopportuna la nomina dell’ex capo della polizia», scrive Marco Perduca, co-vicepresidente del Senato, «ma dopo le motivazioni della Cassazione sulla sentenza Diaz mi pare difficile che De Gennaro possa restare dov’è».
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