«La Qualunque», «manipolatore» Scintille online tra Grillo e Favia

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Il leader Cinque Stelle ha ritwittato la parodia «Favia La Qualunque», realizzata da «Nikilnero», videomaker vicino al capogruppo grillino bolognese Massimo Bugani. Nel video campeggia lo slogan «Prima mi voti e poi ti dico se resto al mio posto». A seguire, nel montaggio, c’è Favia che parla di Antonio Di Pietro: «Non mettete in lista i riciclati, consultate la base e non mettete un capolista in Emilia-Romagna scelto da Roma». «Sentirsi dare del La Qualunque da Grillo fa sorridere, mi preoccupa però la capacità  di manipolare l’informazione in Rete, e ribaltare la realtà », replica il neo-ingroiano. E poi attacca: «Tempo fa caricai sul sito un vecchio video di Grillo in cui parlava bene di me in un parco, indicando data e fonte. E lui che fa? Presenta reclamo per copyright provocando un downgrade al mio sito, cosa che mi impedisce di caricare video più lunghi di qualche minuto».
«Si stanno coprendo di ridicolo — afferma Favia —. Fino a poco tempo fa mi portavano in palmo di mano, ora mi attaccano. Sembra che abbiano paura». Intanto potrebbe aprirsi un gioco di paradossi per i grillini emiliani. L’addio al ruolo di consigliere regionale dell’ex dissidente (annunciato venerdì e previsto entro maggio) potrebbe avere come conseguenza la sostituzione di Favia con Sandra Poppi, consigliere comunale a Modena, prima degli esclusi alle Regionali 2010. Un ripristino dello status quo originario per i Cinque Stelle in Regione? Macché. Perché anche Poppi è stata inibita dell’uso del logo da Grillo lo scorso luglio. «Non so nulla, stiamo a vedere cosa accade», sostiene l’esponente modenese. Che spiega: «Grillo a differenza degli altri casi non ha mai fatto scrivere dal suo avvocato». E scherza: «Spero che vada bene a tutti, ma proprio a tutti…».


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