Cresce lo squilibrio nel sistema pensionistico Il disavanzo dell’Inps sale oltre 10 miliardi

Loading

MILANO – Cresce il disavanzo dell’Inps nel bilancio di previsione del 2013. Il documento, approvato oggi dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Ente (Civ) con i voti contrari della Uil, prevede uno squilibrio finanziario di 10,721 miliardi per l’anno in corso, un aumento di 2,762 miliardi rispetto al risultato di poco inferiore agli 8 miliardi delle previsioni aggiornate 2012.

“I principali risultati del bilancio di previsione 2013”, si legge in una nota, “che sono stati determinati sulla base della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza”, oltre al disavanzo prevedono entrate contributive per 213.762 milioni di euro, con un incremento di 1.916 milioni (+0,9%) rispetto ai 211.846 milioni previsti per il 2012. Dall’altra parte ci saranno 303.077 milioni di euro di prestazioni istituzionali, con un incremento di 6.672 milioni (+2,3%) rispetto ai 296.405 milioni previsti per il 2012.

Quanto alle pensioni, la spesa è risultata pari a 265.877 milioni di euro (261.333 milioni nel 2012), con un incremento di 4.544 milioni di euro (+1,7%). Per effetto di un disavanzo economico di esercizio di 9.714 milioni, il patrimonio netto dell’Inps al 31 dicembre 2013 è previsto pari a 15.416 milioni di euro.

Nella sua relazione il Civ ha ribadito la necessità  di sottoporre ad un attento monitoraggio tutti i Fondi o Gestioni amministrati dall’Inps che presentano consistenti disavanzi economici con effetti negativi sul saldo generale del bilancio dell’Istituto. Il Civ ritiene inoltre necessario aggiornare al più presto i bilanci tecnici con i quali valutare la futura evoluzione dei Fondi o Gestioni amministrati dall’Inps, nonchè la sostenibilità  dell’intero sistema. A conclusione della sua relazione il Civ pone particolare rilievo sulla necessità  che i risultati siano portati all’attenzione dei ministeri per gli “eventuali e opportuni interventi correttivi”.


Related Articles

«Chinadown», il dilemma di Pechino per controllare i mercati azionari

Loading

Cina. Dopo il lunedì nero, si attendono le decisioni del Pcc. I piccoli azionisti, circa 90 milioni e l’80 per cento degli operatori sul mercato azionario, hanno dimostrato di non fidarsi dei leader

Una Tobin Tax non aiuta i mercati

Loading

Discutere di tasse o annunciare l’introduzione di nuove tasse sembra essere ormai una costante per i governi europei.

Lo spread va giù, il tasso del mutuo no

Loading

 Record europeo per l’Italia: l’interesse medio al 3,53%. E le vendite crollano 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment