“Hitler uccise pochi rom”. È shock in Francia

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PARIGI — Il video è finito sul web, diventando una prova schiacciante. «Forse Hitler non ne ha uccisi abbastanza». Nonostante le goffe smentite, Gilles Bourdouleix è inchiodato dalle immagini, registrate in diretta mentre parla così di un gruppo di gens du voyages, i gitani nomadi che proprio durante l’estate si spostano di città in città, provocando l’ira delle amministrazioni locali. Il deputato centrista e sindaco di Cholet, nell’ovest della Francia, stava visitando un campo nomadi non autorizzato. Nelle carovane c’erano anche molti evangelici. «Per me questi sono una setta…» commenta Bourdouleix contestato dai gitani, che lo accusano di razzismo e imitano il saluto hitleriano.
È così che il sindaco sbotta e, rivolgendosi ai poliziotti che lo accompagnano, cita con nostalgia le deportazioni e gli stermini durante il nazismo. Una frase scioccante, riportata nell’edizione di ieri del Courrier de l’Ouest.
Quando Bourdouleix ha tentato di negare, il quotidiano locale ha messo online il video. L’Udi, il partito centrista in cui è stato eletto, ha espulso il deputato. Le parole di Bourdouleix sono «incompatibili con i valori del nostro partito»
ha detto il segretario generale, Jean-Christophe Lagarde. Il presidente dell’Assemblea Nazionale, Claude Bartolone, ha definito quelle parole «inqualificabili e insostenibili».
Il sindaco di Cholet non è nuovo a questo genere di invettive. Era già stato denunciato per razzismo da alcune associazioni.
Nel 2010 si era espresso nei seguenti termini: «Di quella gente abbiamo paura, hanno tutti i diritti per loro. Sono pronto a prendere un camion pieno di m… per versarglielo in mezzo ai camper». Bourdouleix, 53 anni, si è difeso dicendo che la registrazione in cui elogia Hitler è falsa, frutto di un «regolamento di conti ».
Secondo la legge, i comuni con più di 5mila abitanti dovrebbero mettere a disposizione dei terreni per gli accampamenti degli oltre 400mila nomadi censiti nel paese e che al 95% sono francesi. La normativa non viene rispettata e, anzi, alimenta lunghi contenziosi giudiziari. Negli ultimi giorni, alcuni amministratori locali hanno minacciato di dimettersi se dovranno accogliere le carovane, come vuole la legge. Il sindaco di Nizza, l’ex ministro Christian Estrosi, ha promesso di «far fuori» i nomadi che sono illegalmente presenti nel suo comune. Ha anche pubblicato una “guida” con tutti i trucchi per evitare gli accampamenti di nomadi o per poterli cacciare più facilmente. Forse Bourdouleix ha avuto solo la sfortuna di essere ripreso nel video. Se non ci fossero state immagini, magari l’avrebbe fatta franca anche stavolta.


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