Aperte tre inchieste «Non è stata solo fatalità»

Loading

Riccardo Rossi, il pm della Procura di Tempio Pausania, spiega le mosse giuridiche che seguiranno il dramma della Sardegna devastata da Cleopatra.
Ci sono indagati nei tre fascicoli?
«Per adesso nessun indagato, sono tre inchieste contro ignoti. Voglio capire se qualcosa non ha funzionato e in quel caso vedremo chi risulterà responsabile. Per farlo ho già chiesto di acquisire la documentazione che sarà alla base delle indagini».
Che tipo di documentazione?
«Tecnica. Per esempio i progetti per la costruzione della strada che è crollata mentre passavano quei poveri disgraziati, le carte dei collaudi, delle valutazioni di rischio. E poi procederemo con i consulenti come geologi e tecnici delle strade e delle costruzioni. Valuteremo tutto quel che servirà per fare luce su eventuali errori».
Entreranno nelle inchieste anche i tempi dell’allerta meteo?
«No. Il tema delle allerte è delicatissimo e da Genova in poi sono diventate materia di tensioni giudiziarie. Usarle significa rischiare di paralizzare tutto, perché si entrerebbe nella logica che siccome io ho dato l’allerta allora sono a posto. Sarebbe un moltiplicarsi di allarmi per lavarsi le mani dalle responsabilità. E invece il problema, se esiste, sta a monte, nelle costruzioni fatte come non si devono fare o nelle manutenzioni. Sono morte tante persone, non si può consentire di pensare che sia stata soltanto fatalità e passare oltre senza controllare se qualcuno ha sbagliato».


Related Articles

L’Aquila due anni dopo: 37.733 sfollati. Oltre mille vivono ancora in hotel

Loading

Di tutti gli sfollati, 13.856 vivono nei 19 quartieri del piano C.a.s.e., poco più di 7 mila nelle casette di legno destinate alle frazioni del capoluogo e agli altri comuni del cratere. In 251 vivono ancora nelle caserme. La situazione delle strutture

L’Europa divisa (anche) sulle centrali

Loading

La potenza francese, la svolta antiatomica tedesca, l’allarme sugli impianti più vecchi Il volto faustiano dell’industria nucleare alla fine si è palesato anche in Europa, addirittura nella Francia cartesiana delle 58 centrali atomiche che ha in dono tanta energia ma inizia a sospettare di avere compromesso la tranquillità  dell’anima.

Neocolonialismo. Così il governo Temer ruba le terre agli indigeni in Brasile

Loading

 Il governo brasiliano ha dichiarato guerra agli abitanti dell’Amazzonia per favorire la lobby ruralista, che mira ai terreni per disboscare e speculare

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment