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Back to homepageIl sindaco fissa l’agenda: governo avanti fino al 2015 con un nuovo programma 0
«Sono stufo dei rinvii. Anche sulla legge elettorale»
Read MoreAlfano battezza il nuovo partito: Cavaliere violentato dagli estremisti 0
La sfida a FI: con noi si vince. Santanchè reagisce: come i terroristi
Read MoreIn Europa partono i contratti bilaterali tra Bruxelles e i Paesi 0
La normativa al vertice di dicembre
Read MoreCuneo fiscale, sconto da 225 euro Si potrà cambiare banca senza spese 0
Maggioranza spaccata: Forza Italia si astiene in commissione
Read MoreChe sia solo l’inizio? 0
La mobilitazione dei lavoratori genovesi – partecipata, determinata, piena di fermezza e di dignità – ha un significato straordinario e generale. Rappresenta una risorsa per l’intero Paese e una speranza per tutti noi, nel clima asfissiante di questa agonia politica che sembrava senza fine.
Read MoreIL FANTASMA GRECO 0
OTTO maledetti milioni di buco nell’azienda municipale dei trasporti e Genova si ritrova a vivere per prima, fra le città italiane, l’atmosfera di Atene e Salonicco, l’incubo della Grecia che si avvicina.
Read MoreLigresti-Cancellieri, incroci a rischio due famiglie siciliane tra fedeltà e veleni 0
Don Salvatore: ho assunto il figlio del ministro che vidi bambino I verbali
Read MoreLigresti, scoppia il caso dei soldi a La Russa Nei verbali i legami con la Cancellieri 0
All’ex ministro 450mila euro Lui replica: allora non ero in carica
Read MoreSorpresa, ora agli italiani piace la sanità pubblica 0
NON c’è “sentimento” fra società e istituzioni, in Italia. È una storia lunga, che negli ultimi tempi si è complicata ulteriormente. Eppure, nonostante i problemi e le polemiche, gran parte degli italiani si fida della sanità pubblica. E si dice soddisfatta. Dei medici, degli ospedali, delle cure. I giudizi più positivi provengono da chi ha avuto esperienza della sanità pubblica.
Read MoreRiduzione dell’orario e «basic income» 0
Il reddito di cittadinanza e la ristrutturazione degli ammortizzatori sociali, insieme alla redistribuzione del lavoro, sono le uniche strade possibili per uscire dalla crisi e dalla povertà. In parlamento ci sono almeno tre proposte di legge che compiono un primo passo per difendere e promuovere chi produce e non i «rentier» Il viceministro dell’economia Stefano Fassina si è impegnato a convocare i promotori delle proposte di legge sul reddito minimo, agitando però lo spauracchio degli alti costi dell’operazione.
Read MoreCassa per pochi 0
Cassa depositi e prestiti è (formalmente) controllata dal ministero del Tesoro, ma si comporta come se fosse un (fondo) sovrano e di quel che fa con i propri soldi non dà spiegazioni a nessuno.
Read MoreL’«uscita» del Cavaliere non dà sicurezze sul futuro del governo 0
La conferma del 27 novembre come giorno in cui il Senato voterà la decadenza di Silvio Berlusconi da parlamentare offre al Pd un congresso «vittorioso»: nel senso che non avrà più di fronte l’avversario ventennale e spesso vincente, ma un partito diviso in due spezzoni.
Read MoreOra il Fisco gioca d’anticipo Ecco tutte le tasse da pagare 0
La mappa degli acconti per imprese, banche e risparmio
Read MoreI lavori (a caro prezzo) trovati dallo Stato 0
Nei centri per l’impiego quasi 10 mila dipendenti per una spesa di 464 milioni Ogni anno gli occupati sono appena 35 mila: un posto costa 13 mila euro
Read MoreLetta all’Europa: no agli ayatollah del rigore 0
«Ora più forte, Berlusconi non è un pericolo». E sulle tasse: abbassarle o Grillo va al 51%
Read MoreMaxi acconti per coprire l’Imu Pronto il rincaro della benzina 0
Va al 100% l’anticipo delle imposte sul risparmio
Read MoreLa città con i tramvieri «Se privatizzano cresceranno i prezzi» 0
La paura comune di perdere il lavoro
Read MoreEsuberi e disservizi, il trasporto locale al tracollo 0
A Napoli debiti per 500 milioni, Bologna diminuisce le corse Il 40% delle aziende è tecnicamente fallito
Read MoreGenova ferma insieme ai bus Cortei e proteste degli autisti 0
Sfila anche Grillo. Bagnasco: senza lavoro non c’è dignità
Read MoreIl governo criminale del territorio 0
CEMENTICIDIO
Di fronte alle cronache angosciose che arrivano dalla Sardegna l’animo è agitato da sentimenti contrastanti. Si vorrebbe tacere per rispetto dei tanti, troppi morti, alcuni dei quali bambinelli, strappati dalle mani disperate dei padri dalla furia delle acque. Ma si vorrebbe anche urlare per la rabbia e lo sdegno, perché ormai da troppi anni sciagure territoriali consimili punteggiano il nostro calendario civile. Chi se ne ricorda?