Il virus in carcere. È online il nuovo numero del magazine Global Rights

Il virus in carcere. È online il nuovo numero del magazine Global Rights

Loading

 

 

Global Rights International Magazine – May 2020 #8

APRIRE LE GABBIE, CAMBIARE IL SISTEMA. IL VIRUS IN CARCERE

INDICE

Sergio Segio

Aprire le gabbie, cambiare il sistema. Il virus in carcere

 

Orsola Casagrande

Prigionieri in Turchia, abbandonati al loro destino

Orsola Casagrande

Intervista a Serbay Koklu, avvocato di Abdullah Ocalan

 

Nayrouz Qamrout

Voci da un carcere in Palestina

Orsola Casagrande

Liliany Obando: Le carceri in Colombia sono luoghi disumani

 

Italia. Morti nelle carceri: Appello per un comitato di verità e giustizia

 

José Miguel Arrugaeta

Prigionieri politici baschi, vittime di una politica di vendetta

***

GLI INTERVISTATI DI QUESTO NUMERO
AMJAD ABU LATIFA: Prigioniero politico palestinese. E’ rinchiuso nel
carcere di Naqab da 17 anni. Ha subito torture e isolamento nei
sotterranei delle carceri israeliane e attende che la luce del sole
sbuchi dall’unica finestra per ricordargli il suo forte attaccamento
a questa terra.
SERBAY KOKL: E’ uno degli avvocati del leader kurdo Abdullah Ocalan.
LILIANY OBANDO: Sociologa e attivista. Ex detenuta politica colombiana.

GLI AUTORI DI QUESTO NUMERO
JOSÈ MIGUEL ARRUGAETA: Storico e giornalista basco.
ORSOLA CASAGRANDE: Giornalista e co-direttrice di Global Rights
Magazine.
NAYROUZ QARMOUT: Scrittrice e giornalista palestinese. Vive a
Gaza.
SERGIO SEGIO: Giornalista e co-direttore di Global Rights Magazine.

****

Il numero in italiano è scaricabile gratuitamente in .pdf  qui


Related Articles

Return to Kobane – Part One

Loading

Patrizia Fiocchetti has been in Kobane to open the Women’s Academy. Here is the first part of her feature about the journey

Guerrilla theatre group production available online

Loading

Şanoya Çiya (Mountain Theater) has shared 25 of its plays and videos online.

Joint statement of Autonomous Afrin Canton’s Administration

Loading

The Turkish state are using their mercenaries to change the demography of the Afrin region, and settling in Takfiri forces and their families. They have also massacred hundreds of civilians

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment