Inail: nel 2011 in calo infortuni e ”morti bianche”

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Meno accentuata la flessione degli infortuni mortali, che passano da 697 a 691, in calo dello 0,9%”. Inail divide poi gli infortuni sul lavoro secondo:

– L’attivita’ economica: La riduzione degli infortuni, che riguarda tutti i rami di attivita’, e’ stata piu’ pronunciata nell’industria (-6,7%) che nell’agricoltura (-4,9%) e nei Servizi (-3,1%). Il dato appare piu’ significativo se si considera che le rilevazioni Istat attestano, nel periodo di riferimento, una crescita occupazionale complessiva compresa tra lo 0,1% e lo 0,4%. Nel settore costruzioni, in cui gli occupati risultano diminuiti del 1,2% gli infortuni fanno segnare un -9,8%. I casi mortali si contraggono nei servizi (-3,6%), crescono in agricoltura (+4,7%) e rimangono stabili nell’Industria”.

– Il territorio: Il calo e’ generalizzato, ma meno rilevante al Nord (-3,8%) che al Centro (-4,9) e al Sud (-6,4%), dove peraltro il numero di occupati e’ cresciuto del 1,2%, contro lo 0,3% del Nord ed il -0,3% del Centro. Il Mezzogiorno vede una consistente flessione dei casi mortali (-13,9%), che invece aumentano al Nord (+6,6%) e al Centro (+4,3%).

(DIRE)

 

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