Aiuti a oltre 3,6 milioni di indigenti. Oltre 330 mila in più in un anno

Loading

Il maggior numero di indigenti “lo troviamo in Campania- spiega Pier Paolo Fraddosio, direttore dell’Agea- dove rappresentano il 22% del totale nazionale, con un incremento rispetto al 2010 del 56%”. Segue la Sicilia, sottolinea Fraddosio, “dove l’aumento nelle Isole maggiori rappresenta il 47% del totale nazionale”. Incrementi “significativi” anche nell’Italia settentrionale e centrale “con incrementi degli indigenti dal 24% del Nord al 25% del Centro, dove gli incrementi piu’ importanti si sono registrati nel Lazio”. Le fasce piu’ a rischio sono bambini (10% degli indigenti) e anziani (30%).

“Dati allarmanti e destinati a crescere”, secondo i ministri Catania e Passera, ma siamo di fronte ad un caso di “sussidiarietà ‘ reale”, come spiega il ministro dello Sviluppo economico, grazie soprattutto alle organizzazioni caritatevoli no profit. L’Unione europea pero’ dal 2014 “taglierà ‘ i fondi previsti dalla Politica agricola comunitaria per le eccedenze alimentari da distribuire agli indigenti”, spiega il ministro Catania. Questo per puro “egoismo economico” da parte di alcuni Paesi Ue come la Germania. La Commissione europea ha proposto di “creare un fondo all’interno della politica sociale”, ma sara’ molto ridotto, sottolinea il ministro. Per questo di comune accordo con il ministero dello Sviluppo economico “e’ stato creato un Fondo nazionale per gli indigenti che non ha ancora copertura finanziaria”, ma ha una “base giuridica” gia’ pronta e servita’ a partire dal 2014. Grazie alle eccedenze alimentari “dovute per lo piu’ a industria e grande distribuzione- prosegue Catania- sono stati distribuiti all’anno 100 milioni di euro di prodotti alimentari”. Che equivalgono a “125 milioni di prestazioni alimentari (pasti o pacchi distribuiti) assicurati ai poveri”, conclude Catania, “ci batteremo a Bruxelles per una negoziazione”. (DIRE)

 

© Copyright Redattore Sociale


Related Articles

Periferie. «Daniel libero». E caccia al «negro» dopo l’assalto al bus 042

Loading

Periferie romane. A Torpignattara solidarietà in piazza a Daniel, il 17enne che ha ucciso a calci e pugni il cittadino pakistano Khan Mohamed Shanda. Nel mirino dei residenti di Corcolle e delle zone limitrofe, a ridosso del Grande raccordo anulare, i quindici centri di accoglienza per rifugiati

Stefano Cucchi, e tanti altri. Lo squarcio sul “sistema”

Loading

Il processo bis in corso davanti alla Corte d’Assise di Roma sta demolendo l’assioma del “drogato che se l’è cercata”. Aldrovandi, Magherini, Uva, Sandri, Budroni… È lungo l’elenco dei morti mentre di Stato

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment