Tag "land grabbing"

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Africa. La Cina abbandona la non ingerenza per proteggere gli investimenti

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Conferenza di pace il 20 giugno prossimo ad Addis Abeba, con un obiettivo: tutelare la stabilità regionale per garantire gli affari del gigante asiatico e delle sue aziende. Così il continente diventa il banco di prova della visione securitaria (soft e hard) di Pechino

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Guerra & Business. Le multinazionali all’arrembaggio delle terre agricole ucraine

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CRISI UCRAINA. Già nel 2016 dieci multinazionali agricole erano giunte a controllare 2,8 milioni di ettari di terre. Oggi le stime parlano di 3,4 milioni di ettari in mano ad aziende straniere e società ucraine partecipate da fondi esteri

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Sicurezza alimentare e biodiversità. Il green washing delle multinazionali

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Esiste un vivace e crescente approccio alternativo alla sicurezza alimentare e alla produzione di cibo basato sulla biodiversità, che massimizza i benefici per la salute e per il benessere del pianeta e dei suoi abitanti. In tutto il mondo, stanno

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Uccisa Agitu Ideo Gudeta, simbolo di una terra senza frontiere

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Il ricordo di Slow Food. Ciò che l’ha resa un simbolo per molti non è il colore della pelle, ma i suoi valori: credeva nella dignità del lavoro, della terra e delle persone

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Amazzonia. Dietro gli incendi il furto delle terre

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I meccanismi di «land grabbing» di latifondisti e società estere, sdoganati da Bolsonaro: l’accaparramento di terreni pubblici con atti di vendita falsi è una tecnica di vecchia data

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Global Witness: 164 land and environment defenders killed in 2018

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In 2018, Global Witness documented 164 killings of land and environmental defenders

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Africa, smettiamola di rapinare le loro risorse

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Secondo il rapporto «Honest Accounts», a conti fatti il continente africano risulta essere creditore climatico e finanziario. E gli stessi africani nemmeno lo sanno

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La Cina in Africa, cosa ci racconta dell’Europa

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Il vertice tra la Repubblica popolare cinese e cinquanta nazioni dell’Africa ha trovato, poco, spazio sui giornali solo per via delle preoccupazioni europee in merito al neocolonialismo cinese

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La desertificazione avanza, anche nel Belpaese

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Cambiamenti climatici. Dal Sahara ai Gobi in Cina, passando per la Nigeria, le terre coltivabili diminuiscono a vista d’occhio. Alimentando il land grabbing e i rifugiati ambientali

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Carlo Petrini: serve un Piano Marshall per salvare la terra

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Intervista. Il fondatore di Slow Food Carlo Petrini: i migranti fuggono a causa del land grabbing, necessario un cambio di paradigma economico

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Rohingya e land grabbing: interessi economici e «persecuzione religiosa»

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Myanmar, Rohingya e risorse. Miniere, legname, progetti geo- termali: risultati dell’esproprio delle terre

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Il Papa e i Movimenti popolari. L’esodo possibile qui da noi

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Una Terra senza male, una casa da cui nessuno possa cacciarti, un lavoro giusto e dignitoso. Tierra, techo y trabajo, terra, casa, lavoro sono le 3T del Papa, da garantire a tutte e tutti

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Il secolo buio dei rifugiati ambientali

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Secondo l’Onu, entro il 2050 ci saranno più di 200 milioni di rifugiati costretti a fuggire non per un conflitto ma per disastri che non si possono più definire naturali

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I rifugiati fantasma senza diritto d’asilo “Salviamo chi fugge dai disastri naturali”

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Ogni anno sei milioni di persone emigrano a causa dei disastri ecologici. Gli esperti: “Saranno 250 milioni nel 2050, è l’emergenza del secolo”

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Etiopia, è strage di contadini oromo

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Land Grabbing. Cento morti e arresti a migliaia tra chi non si piega all’esproprio di Addis Abeba mentre l’Italia festeggia la «sua» diga

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Olio di palma, è arrivata l’ora della verità

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Palma leaks. Il recente dossier dell’Agenzia europea Esfa conferma la pericolosità del grasso tropicale: cancerogeno e genotossico. E Big Food sapeva

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CinAfrica. Pechino sembra voler colmare il vuoto lasciato da russi e americani nella regione

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Oltre 2.500 progetti avviati e finanziati in 51 Paesi 222 miliardi di dollari stanziati per lo sviluppo La prima base navale, a Gibuti. Così Pechino vuole esportare nel “Continente nero” un modello strategico alternativo all’Occidente

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