Caritas, bocciata la direttrice scontro tra Bertone e Maradiaga

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CITTà€ DEL VATICANO – La Caritas internationalis contro la Segreteria di Stato vaticana. L’influente cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, presidente dell’organismo, contro il braccio destro del Papa, Tarcisio Bertone. È l’epilogo dell’assemblea generale della Caritas, i cui lavori si stanno svolgendo in questi giorni in Vaticano. Al centro della contesa, in atto da mesi e che soprattutto nello scorso febbraio ha conosciuto toni aspri, la figura del segretario generale della confederazione, Lesley-Anne Knight, nata in Zimbabwe, la cui riconferma è stata esplicitamente bocciata dalla Segreteria di Stato vaticana, nonostante godesse del forte appoggio del presidente dell’organismo, Maradiaga appunto. Nel suo discorso d’apertura l’alto prelato honduregno, personalità  di spicco della Chiesa latino-americana e figura nota negli ambienti diplomatici internazionali, ha elogiato la segretaria uscente. «Avremmo tutti voluto continuare il nostro viaggio con l’attuale segretario – ha scandito Maradiaga – il modo in cui non le è stato permesso di essere candidata ha causato il reclamo nella nostra confederazione, soprattutto tra le molte donne impegnate nella Caritas». Il caso, benché sommerso, risale allo scorso gennaio. Con una e-mail la Segreteria di Stato vaticana aveva fatto sapere che, in vista dell’assemblea di maggio, mentre Maradiaga avrebbe ricevuto il cosiddetto “nihil obstat” necessario per la riconferma, lo stesso nulla osta non sarebbe stato invece concesso per la Knight. Il cardinale honduregno si era a quel punto mosso per tentare di far rivedere la decisione. Ma il 15 febbraio, con una lettera scritta di suo pugno alle Conferenze dei vescovi, Bertone chiudeva la questione. Nel suo scritto il Segretario di Stato vaticano motivava il proprio intento non criticando l’impegno della Knight, quanto con il desiderio di dare nuova enfasi alla «dimensione teologica» della Caritas, per «migliorare la comunicazione» fra l’organismo e la Santa Sede, e chiamando la Caritas ad agire «in stretta collaborazione» con i funzionari vaticani.
Nei corridoi il movimento umanitario era criticato per comportarsi più come una secolare Organizzazione non governativa che come un braccio della Chiesa. Domenica sera una messa concelebrata da Bertone e Maradiaga alla vigilia delle cerimonie per i 60 anni della fondazione ha in parte stemperato i toni. Tuttavia, a ben leggere le parole espresse da Bertone nell’omelia, riportate dall’Osservatore Romano, un velato riferimento al caso è rimasto. «All’interno dei termini propri del suo peculiare modo di partecipare alla missione della Chiesa – ha affermato il Segretario di Stato vaticano – e se in comunione con i legittimi Pastori», la Caritas svolge una «azione di advocacy», che «è una ricchezza della Chiesa».


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