Enel cresce con rinnovabili e Sudamerica Rcs, nel trimestre perdita di 21 milioni
MILANO – Volata finale a Piazza Affari dove i big del listino si preparano a chiudere la prima tornata di trimestrali dell’anno, con un’ondata di segnali positivi e una crescita degli utili a doppia cifra: dal lusso agli alimentari, passando per l’energia.
I profitti di Enel sono aumentati del 14,4% a 1,2 miliardi, mentre i ricavi sono saliti a 19,5 miliardi (+7,8%). In flessione dell’1,8% a 4,4 miliardi l’ebitda in scia alle dismissioni completate alla fine dello scorso anno. L’ad del gruppo, Fulvio Conti ha sottolineato «crescita delle attività internazionali», in particolare in Sudamerica, nonché il contributo delle fonti rinnovabili», confermando «per l’intero 2011 gli obiettivi indicati al mercato a marzo». E gli investimenti internazionali spingono anche i risultati di A2a: grazie alla montenegrina Epcg l’utile è aumentato del 19,7% a 85 milioni, con un margine operativo lordo cresciuto del 5%, a 278 milioni. La generazione di cassa contribuisce, invece, alla riduzione dell’indebitamente finanziario netto, calato nei primi tre mesi dell’anno di 151 milioni a 3,74 miliardi.
Tra i grandi di Piazza Affari, chiude in rosso il periodo gennaio-marzo Rcs che, però, sta avviando il riassetto societario con l’obiettivo di razionalizzare e semplificare la struttura. La società spiega che «il processo coinvolgerà esclusivamente aziende italiane interamente controllate», ma il perimetro d’intervento verrà definito «prossimamente». Il piano dovrebbe, comunque, venire realizzato tramite operazioni di fusione per incorporazione di società interamente possedute. Come per esempio Rcs Quotidiani in Rcs MediaGroup. A fine marzo, il gruppo ha tuttavia registrato perdite per 20,9 milioni (30,8 milioni lo scorso anno), mentre i ricavi sono rimasti stabili a 472,9 milioni.
Sul fronte finanziario, Unipol ha chiuso il primo trimestre del 2011 con un utile netto consolidato di 33 milioni, contro una perdita di 15 milioni nello stesso periodo del 2010. In aumento del 5,5% a 2,9 miliardi i ricavi. E per l’intero anno il gruppo «conferma un obiettivo di ulteriore crescita del risultato economico rispetto allo scorso esercizio, salvo il verificarsi di eventi straordinari al momento non prevedibili».
Continua la crescita anche di Tod’s e Campari. I ricavi del gruppo della famiglia Della Valle sono aumentati del 17,1% a 243,7 milioni, mentre l’utile operativo è arrivato a 55,9 milioni (+36,2%). Balzo a due cifre anche per l’aperitivo milanese: ricavi a 268,4 milioni (+14,9%) ed ebitda a 69,4 milioni (+17,4%).
Related Articles
Obama, la sfida nel Pacifico «Ora un mercato comune»
Nove Paesi per una zona di libero scambio, Cina esclusa
Pendolari low cost, sussidi solo a chi lavora
Ecco le strategie per evitare i licenziamenti in Europa
A Lisbona c’è chi fa la spola con l’ex colonia, l’Angola Quando nel 2009 la GlaxoSmithKline annunciò che avrebbe chiuso il suo impianto a Sligo, in Irlanda nord-occidentale, i dipendenti rimasero per un po’ sotto choc.
La standing ovation del Parlamento Ue