E Alemanno apre il contenzioso “Pagate, svolgete attività commerciali”
Si tratta di decine di alberghi, case di cura, persino l’editrice San Paolo, che non versano un solo euro pur fatturando importi milionari.
In base ai dati forniti dall’assessorato al Bilancio, il Campidoglio in quasi quattro anni ha già recuperato 11 milioni di arretrati. Ma diversi contenziosi sono ancora in corso. Come quello da 60mila euro con la Provincia religiosa dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo dell’opera di don Orione, proprietario di un gigantesco complesso su via della Camilluccia che oltre alle attività religiose ospita anche una casa per ferie e una struttura di riabilitazione a pagamento. Simile il caso degli «immobili a reddito» posseduti dalla Provincia italiana Suore Mercedarie che vanta «un volume d’affari che fa registrare circa 7,1 milioni». Spiega il Campidoglio: «In particolare è stato assoggettato a tassazione l’immobile utilizzato per lo svolgimento di attività sanitaria non convenzionata», ossia una clinica nel cuore della città . L’Istituto Ancelle Riparatrici del Sacro Cuore di Gesù ha invece subito accertamenti sul «complesso affittato a studentesse che produce, peraltro, un volume d’affari superiore a 600mila euro, che fa escludere che tale attività non abbia natura commerciale». Ed è in lite con il Comune pure la Provincia dei Fratelli Maristi e delle Scuole per un complesso sportivo comprensivo di palestra e due piscine. Infine, «riguardo la Società San Paolo», precisa l’assessorato al Bilancio», «è stato tassato tra gli altri l’immobile dove svolgono l’attività commerciale. Evidente il dato del volume d’affari che ammonta a circa 7,3 milioni di euro».
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