Bufera sul presidente Wulff. E i tedeschi protestano mostrando le scarpe

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Sotto tiro per crediti a condizione di favore di cui aveva taciuto, poi di aver chiesto ai media di tacere del caso e persino di essersi fatto ospitare gratis in appartamenti di lusso di grosse compagnie assicurative, Wulff deve ora far fronte a un’accusa ancora più pesante. Secondo Spiegel, il capo dello Stato avrebbe telefonato all’amministratore delegato di Springer Verlag, l’editoriale conservatrice e numero uno del mondo mediatico tedesco, Matthias Doepfner. E avrebbe minacciato «una guerra» tra la presidenza e l’editoriale Springer se non avesse smesso di parlare dei suoi scandali. Secondo molti media online, la cancelliera Merkel si prepara a studiare uno scenario di dimissioni spontanee di Wulff. E ieri centinaia di cittadini hanno chiesto le dimissioni di Wulff brandendo le loro scarpe, una tipica protesta “araba”


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