Taxi, sulle licenze deciderà l’Authority meno poteri ai sindaci, sì al part time
Il decreto “Cresci Italia” approvato ieri dal governo di Mario Monti inserisce novità in tutti i settori dei trasporti. Un ruolo chiave per l’apertura alla concorrenza lo avrà la nuova Autorità dei Trasporti che sarà creata dal governo entro tre mesi con uno specifico provvedimento. Tra le altre cose l’authority deciderà se aumentare le licenze dei tassisti, un punto caldissimo per i tassisti sul quale l’esecutivo ha quindi deciso di rinviare. Se dovessero aumentare, comunque, viene stabilito che agli autisti sarà versata una compensazione. Con le liberalizzazioni i tassisti potranno anche caricare passeggeri in aree al di fuori di quelle di quelle di propria pertinenza e ci sarà maggiore libertà nel fissare le tariffe. Sugli altri settori, l’Autorità deciderà se separare la rete ferroviaria dalla holding Fs e definirà le regole per l’ingresso di nuovi concorrenti sui binari italiani. Avrà poteri anche nel settore delle autostrade fissando un tetto alle tariffe per i nuovi concessionari (price cap). Allo stesso modo definirà le tariffe aeroportuali. Se salta l’estensione della class action, la possibilità dei ricorsi collettivi da parte dei consumatori, in tutti i settori vengono invece rese cogenti le carte dei servizi pubblici: i cittadini saranno facilitati nelle cause contro i gestori dei servizi.
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